Preparazione
Lavorare la farina con le uova e 1 cucchiaio d’olio finché l’impasto risulterà compatto. Coprire con un foglio di pellicola e lasciare riposare.
In una padella cuocere i filetti di branzino, senza pelle, con un filo d’olio, 2 cucchiai d’acqua e un pizzico di sale per 6-7 minuti, a pentola coperta. Unire i gamberi a metà cottura. Sfaldare la polpa del branzino eliminando eventuali spine e frullarlo con i gamberi e la panna. Insaporire con sale, un pizzico di pepe e qualche stelo di erba cipollina tagliata fine.
Stendere la pasta sottile, con un coppapasta formate dei cerchi di 8 cm di diametro, sistemare al centro una noce di ripieno e richiudere a mezzaluna. Adagiare i fagottini su un piano infarinato.
Spremere 3/4 dei chicchi di melagrana. Mettere il succo in una casseruola con lo scalogno a fettine, fare ridurre della metà e filtrare. Pulire i carciofi eliminando le foglie esterne e la barba centrale, tagliare il cuore a fettine sottili e immergerle man mano in acqua fredda. Scolarle e cuocerle per pochi minuti con olio e un pizzico di sale.
Lessare i fagottini in acqua bollente salata, scolarli e versarli nei carciofi, unire il burro e spadellare per amalgamare i sapori.
Servire i fagottini con gocce di riduzione di melagrana.
Fagottini ultraproteici, considerando l’abbinamento di diversi alimenti di origine animale (branzino, gamberi e uova). Uno strappo alla regola da permettersi solo nei giorni di festa.