“Di alimento naturale e prodotto alimentare conservato, ininterrottamente dalla fase di produzione alla fase di distribuzione al consumo, con il processo di surgelamento, che assicura il mantenimento quasi integrale delle caratteristiche organolettiche”. Suona un po’ freddina la definizione del dizionario di “surgelato” – anche se vera, s’intende – per la nuova articolazione dell’offerta che investe tutti i surgelati a marchio Coop. Le parole più azzeccate per definirla? Sperimentazione e varietà, qualità e benessere, cioè quello che vogliono gli italiani oggi quando si mettono a tavola, perché in ogni avventura culinaria cercano gli abbinamenti e gli ingredienti giusti, al giusto prezzo.
Presto e bene
Primi? Ci sono. Sughi? Ci sono. Carne e pesce? Ci sono. Basi per pizza, focacce, pinse? Ci sono. E per la colazione? Ci sono. Contorni? Ci sono. E ci sono in tante versioni: gourmet, tradizionali ripensate in chiave salutistica, senza glutine e senza lattosio, ricette light, vegane e vegetariane, e anche lo street food, ideale per cene casalinghe con gli amici. Piatti di ogni tipo che dire surgelato non basta. E così tante sono le proposte che vi proponiamo una piccola “antologia” da cui pescare il menu surgelato del giorno. Tra i piatti pronti – ben 58, di cui 33 classici, tra lasagne, zuppe, piatti di mare, e 25 novità, tra risotti, piatti etnici e regionali, cotti in pochi minuti in forno, nel microonde o in padella – una ricetta da intenditori è quella dei tonnarelli cacio e pepe (per lo speciale arnese che ritaglia la pasta, detti anche spaghetti alla chitarra) con pasta fresca e Pecorino Romano Dop, come tradizione laziale comanda. Fa il suo ingresso nella famiglia dei risotti (da cuocere nel microonde direttamente in busta, pronti in 6 minuti), accanto a quelli allo zafferano e ai funghi, il riso Carnaroli al radicchio e Montasio Dop, quel formaggio a pasta dura semicotta, che i monaci benedettini iniziarono a produrre nel Duecento nei rigidi inverni delle Alpi Giulie. Ma anche dal mare arrivano tante idee “surgelate” tra cui, oltre ai primi classici della tradizione marinara, finger food (“cibo che si porta in bocca con le dita”, letteralmente) pratici come fish and chips e nuovi piatti unici con pesce e verdure o legumi: ecco pronta l’insalata di mare con legumi o la raffinata fantasia di salmone con riso nero e legumi. A riprova che la leggerezza non ha scarsa propensione per il gusto. Presto (pochi minuti in padella) e bene vale anche per i contorni, come la nuova fantasia vegetale con ceci, soia, pomodorini e peperoni; e per i sughi, perfetti per i primi piatti raffinati a base di pesce, come il sugo Fior fiore alla Napoletana con pomodoro e calamari, pronto in 7-8 minuti. E Fior fiore anche la pasta che va a condire, la Gragnano Igp, rigorosamente al dente. La verità su di noi e sul nostro mondo è scritta, del resto, anche nelle ricette e nell’uso che se ne fa.
Crescita sotto zero
Risparmio sì, ma senza rinunciare al benessere e al piacere a tavola. Così poca, ma buona, cioè ricca di gusto e sostanziosa, la nuova gamma pazzi per lo street food! è comparsa nel freezer in forma di mozzarelline panate e olive all’ascolana surgelate, nuovi supplì di riso, alette di pollo, naturali o piccanti, e nuggets dorati... “Uno tira l’altro” sembra inventato per loro. Nutriente e leggero, se diventa anche veloce da cucinare e più risparmioso, il pesce è il secondo ideale della famiglia italiana.
Nel mare magnum peschiamo i “dorati e croccanti”, dai classici bastoncini agli sfiziosi nuggets, dal fritto misto ai filetti con panatura croccante: in padella o in forno, bastano pochi minuti perché anche i bambini accolgano il pesce nel piatto con un sorriso. Specialmente se si tratta dei nuggets di merluzzo d’Alaska e dei croccanti di filetti di merluzzo e spinaci con panatura. Altre due buone nuove? Burger di merluzzo nordico con prezzemolo e limone e burger di salmone rosso con limone e aneto, da pesca sostenibile, in pratiche porzioni facili da usare e rapide da cuocere. Gli stili alimentari contemporanei, nel segno del “verde”, del benessere e della ricerca di nuove esperienze in cucina, trovano ben 65 risposte in altrettanti surgelati vegetali: in compagnia di minestroni, verdure grigliate (melanzane e zucchine, da sole o nel mix con i peperoni) e non solo, 10 proposte naturali, dalle carote ai contorni misti, pensate per vegetariani, per chi vuole mantenersi leggero o per chi ha solo tanta fretta. Classiche, con la buccia, a barchetta, al rosmarino: tra i contorni l’immancabile patata, pronta in pochi minuti in forno, in padella o nella friggitrice. Benvenute patate a fette con buccia e patate dippers, più spesse delle normali patatine fritte, la forma a barchetta le rende perfette per l’immersione in una golosa salsa, come ci ricorda l’immagine sulla busta. A disposizione di vegani, vegetariani, o semplici curiosi e sperimentatori, la linea Veggie Style, che si compone di 3 nuove proposte nelle quali è racchiuso un gusto tutto naturale: i burger vegetali di spinaci e piselli con mozzarella, fonte di proteine, i burger vegetali a base di proteine di pisello, anche ricchi di fibre, e le polpettine vegetali a base di proteine di piselli. Più ricca anche la linea Biologica in cui il tris di polpette vegetali e i burger vegetali a base di ceci e lenticchie si aggiungono al classico hamburger di soia.
Un tocco di rosa su un ripiano del banco frigo e poi l’occhio è attirato dall’immagine di una cascata di lamponi, more, mirtilli: sono i nuovi frutti di bosco surgelati che non prenderebbero in considerazione di stare altrove se non su torte, dessert e gelati, o mutati in salsa di frutta. Infine il principio: per la colazione Sfoglia Ricca si fa in 3 tipi di croissants, classici, salati e all’albicocca, sfogliati al burro. Il suo profumo avviserà il naso quando è il momento di tirarli fuori dal forno, questi surgelati che danno il loro meglio tiepidi.