Una risata ci salverà

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3 Luglio 2022
Semplici esercizi di felicità da fare al mattino

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di luglio 2022

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Iniziare la giornata a suon di risate? Si può, per caricarsi di buonumore con il quale affrontare la vita quotidiana. Come lo spiega Laura Toffolo, formatrice di yoga della risata, proponendo alcuni semplici esercizi da fare appena alzati.

• Al momento di aprire l’acqua per lavarsi, che si tratti del lavandino o della doccia, si comincia a ridere come viene: dalla risatina gentile e intima a quella più fragorosa, l’importante è dare il via al buonumore.

• Spalmarsi ben bene di unguento della risata: l’applicazione della crema idratante va accompagnata con un sottofondo sonoro a base di risate che da estranee diverranno via via sempre più familiari.

• Al lavaggio dei denti, oltre a spazzolare canini, incisivi e molari è possibile passare il filo “intermentale” negli spazi più reconditi del cervello e ripulirlo così dal tartaro cerebrale. Si azzerano quotidianamente ansie e preoccupazioni e si esce di casa pieni di energia positiva.

Semplici ma potenti, queste piccole pratiche mattutine rappresentano un allenamento quotidiano per liberarsi dai propri blocchi emotivi e affrontare la giornata con un profondo senso di leggerezza.

Provare per credere.

 

La sostenibile leggerezza dell’essere
Ossia mille e uno modi di ridere.
Di felicità, per educazione, per nascondere rabbia e delusione. Le espressioni e i modi di dire su riso e sorriso evidenziano in quanti modi si può ridere e sorridere. Di seguito tre di quelli più autentici per manifestare allegria e buonumore.

Con gli occhi
Quando il sorriso è spontaneo, involontario e deriva da momenti di genuina felicità o divertimento. Noto anche come sorriso di Duchenne, dal nome dell’anatomista francese che ha studiato diverse espressioni di emozioni, mette in moto sia lo zigomo maggiore che i muscoli orbicolari degli occhi. Un sorriso non-Duchenne, al contrario, si ferma sulle labbra ed eventualmente sulle guance.

Di cuore
Significa ridere di gusto per qualcosa che diverte realmente e che coinvolge le emozioni più profonde, quelle custodite appunto in fondo al cuore.

A crepapelle
Cioè ridere fino a scoppiarne (dalla parola composta crepa(re)-pelle), è l’espressione proverbiale più usata per descrivere uno stato di divertimento incontrollabile. Sembra derivi da un episodio de Le avventure di Pinocchio di Collodi in cui un serpente gigantesco, che il celebre burattino cerca di evitare finendo a testa in giù nel fango, a quella vista “fu preso da una tal convulsione di risa, che ridi, ridi, ridi, alla fine dallo sforzo del troppo ridere, gli si strappò una vena sul petto: e quella volta morì davvero”.