L'intervento del presidente - Novembre 2017

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4 Novembre 2017
di Marco Lami

La parte dell’anno ormai trascorsa non ci autorizza a trarre dei bilanci definitivi, ma ci consente di cogliere alcune indicazioni.

Mancano ancora alcuni mesi di attività e l’obiettivo ambizioso e impegnativo, ma raggiungibile, della Cooperativa è quello di realizzare i principali ambiti di miglioramento che ha fissato nel Preventivo. Ciò è di fondamentale importanza perché sia credibile il traguardo di portare a pareggio nel 2019 il risultato della nostra attività commerciale, fulcro del risanamento complessivo di Unicoop Tirreno.

Le nostre vendite complessive sono in linea con il preventivo, con risultati ottimi in alcuni territori, anche rispetto alle altre Cooperative; le ristrutturazioni effettuate in alcuni punti vendita hanno dato buoni frutti, anche con punte veramente eccellenti. Si cominciano a vedere anche i risultati delle attività di riduzione dei costi che hanno comportato disagi e sacrifici molto grandi per i lavoratori e per i soci di alcuni territori, ma senza le quali i nostri obiettivi sarebbero irraggiungibili. Sia chiaro: ogni atteggiamento di ottimismo esagerato, o peggio, di rilassamento sarebbe fuori luogo e anzi dannoso. Se i due mesi che ancora ci separano dalla fine del 2017 saranno decisivi, nel 2018 dovremo fare un altro passo fondamentale nel percorso di miglioramento con la crescita del fatturato e della redditività, ma anche sul fronte del contenimento dei costi.

Ci rendiamo conto che il prezzo pagato sino ad ora è stato alto: in particolare i soci di alcuni territori hanno visto chiudere o cedere ad altri operatori i loro negozi di riferimento. Si tratta di scelte dolorose e difficili che, però, sono state fatte nella convinzione che, col perdurare nel tempo dei risultati pesantemente negativi, le perdite prodotte sarebbero diventate irrecuperabili e avrebbero rischiato di rendere vano ciò che è stato messo in campo dalla Cooperativa per la ripresa dei risultati.

Abbiamo sempre detto che il percorso di risanamento sarebbe stato duro: alcune prove sono state superate, ma altre molto ardue sono ancora di fronte a noi.

Nel confronto sempre rispettoso e costruttivo con chi contesta queste scelte, a volte con un’ottica legata solo al proprio particolare, dobbiamo far valere una visione che guarda alla Cooperativa nel suo insieme, con un’unica priorità: la salvezza e il rilancio di Unicoop Tirreno.