Febbraio 2023. L'intervento del presidente dedicato al popolo iraniano

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1 Febbraio 2023
di Marco Lami

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di febbraio 2023

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Purtroppo, nel momento in cui scriviamo, continuano a giungere notizie terribili sulla brutale repressione del regime di Teheran per soffocare la protesta popolare che sta investendo l’Iran. Arresti di manifestanti, incarcerazioni, torture, uccisioni per strada e per mano del boia non sono una novità lì e continuano senza che si intraveda uno spiraglio per la loro fine.

Bisogna rammentare che questo vasto moto di protesta nasce dall’uccisione per mano della polizia di una giovane donna colpevole solo di non aver indossato il velo nel modo prescritto. La protesta verso il trattamento riservato alle donne in Iran si è saldata con la richiesta di libertà che coinvolge vasti settori dell’opinione pubblica e che ha portato a grandi manifestazioni popolari e a gesti eclatanti da parte di esponenti del mondo dell’arte e dello sport che, con un coraggio incredibile e consapevoli degli enormi rischi a cui andavano incontro, hanno sfruttato la loro notorietà e la ribalta televisiva mondiale per sensibilizzare tutti su questa situazione drammatica.

Tante sono le riflessioni che questi fatti stimolano o dovrebbero stimolare in particolare in chi, come noi, ha avuto la fortuna di vivere in paesi dove sono riconosciuti libertà e diritti.

Ancora una volta una grande richiesta di cambiamento è stata innescata dalle donne, una lotta di dimensioni planetarie per i diritti della donne – violati con intensità e caratteristiche diverse ma dappertutto –, che è diventata motore potente per domandare condizioni di vita migliori per l’intera umanità. Contro un modo distorto e manipolatorio di usare la religione per giustificare crimini, abusi, uccisioni e guerre. I veri fedeli, qualsiasi religione professino, non possono tollerare che si spargano sofferenze e sangue in nome di Dio, perché ogni credo genuinamente interpretato e vissuto predica pace, tolleranza e amore del prossimo.

Chi, come noi, ha avuto la fortuna di nascere e vivere in paesi in cui diritti, libertà e democrazia sono riconosciuti – ripeterlo a noi stessi non basta mai – deve difendere e avere cura di beni così preziosi per i quali, in altri paesi, ci si batte a costo anche della vita. Sono lotte coraggiose che dobbiamo sostenere con maggior vigore, rendendo sempre più forte e salda la nostra solidarietà, chiaro il nostro sdegno.

Per questo Coop ha lanciato la campagna con cui dà sostegno alle donne e a tutti coloro che in Iran si stanno battendo così eroicamente contro un regime dittatoriale e sanguinario: Coop sei anche tu, Mahsa.