Che differenza c’è tra la Coop e le altre imprese? Cosa vuol dire essere socio Coop? Dato che state leggendo Nuovo Consumo probabilmente lo sapete già: la Coop non è di uno, è di tutti. O, come recita il suo storico slogan, la Coop sei tu. Dunque, il suo scopo non è fare profitti per un proprietario o per pochi investitori, ma investire gli utili per difendere il potere d’acquisto e fare gli interessi di milioni di soci-consumatori. Una differenza di fondo su cui le persone contano e che porta con sé valori e obiettivi che vanno ben oltre il carrello della spesa: contribuire allo sviluppo del territorio, prendersi cura degli altri e dei più deboli, proteggere l’ambiente, impegnarsi per un futuro migliore. In una parola, la Coop è un bene comune. Sottoscrivi?
Partecipazione consapevole
Con questa domanda che è anche un invito, è partita a metà aprile la campagna Insieme che punta a far conoscere meglio le Cooperative di Consumatori e a ampliare la base sociale di Coop, impresa e al tempo stesso una delle più grandi organizzazioni della società civile in Italia. Una rete di persone basata sull’idea che tutti insieme si può fare la differenza e che ogni gesto, anche piccolo, di un singolo socio è importante e, unito a quello di altri 6,4 milioni di soci, diventa grande per tutti. Il primo di questi gesti è appunto diventare socio.
Perché la tessera Coop è qualcosa di molto diverso da una delle carte fedeltà che affollano i nostri portafogli: chi la sottoscrive diventa, pro quota, proprietario di Coop, con la possibilità di partecipare alle attività e incidere sulle scelte della propria Cooperativa, in base al principio “una testa, un voto”. A riassumere il valore della partecipazione è un decalogo sintetizzato da #10ragioniperpartecipare, che vuole diffondere i temi e l’impegno di tanti, che non tutti conoscono.
Compaiono ora on line sul sito di Coop e nei materiali disponibili nei negozi di tutta Italia, pronti ad accogliere quanti vorranno aderire alle Cooperative e, appunto, partecipare alla loro vita. Oltre ai punti chiave dell’assenza di profitti, interamente reinvestiti a beneficio dei soci e dei territori, e del principio “una testa, un voto”, ce ne sono altri 8. Vediamoli.
La natura di Coop
È proprio la natura di Coop a far sì che il suo scopo sia tutelare il potere d’acquisto. Non si tratta di offrire il prezzo più basso in assoluto, che spesso è frutto di compromessi al ribasso su qualità, rispetto dei diritti dei lavoratori e dell’ambiente. Ma di proporre prodotti buoni e sicuri, a prezzi convenienti, accessibili a tutti. Un impegno ancora più forte a favore dei soci, proprietari delle cooperative, ai quali sono riservate iniziative speciali e offerte dedicate.
Basti pensare che i soci Coop, solo nell’ultimo anno, hanno potuto risparmiare facendo la spesa 1,2 miliardi di euro, in media 200 euro a testa. I “campioni” di questa filosofia sono gli oltre 5.100 prodotti a marchio Coop: più convenienti rispetto ai prodotti di marca, con standard elevati di qualità, grazie a controlli capillari, analisi accreditate anche da enti esterni, certificazioni etiche, criteri di ecocompatibilità. A realizzarli sono i fornitori Coop, una rete di oltre 750 imprese quasi tutte italiane, anche piccole e piccolissime.
Praticamente una “spina dorsale” della produzione agroalimentare italiana di qualità, che sugli scaffali delle Cooperative trova spazio e mercato, con una continuità difficile da trovare in altri ambiti: molte di esse sono partners affidabili da decenni. I prodotti a marchio devono passare anche al vaglio dei consumatori più esigenti.
Il logo Approvato dai soci, che compare in etichetta, indica appunto che quel barattolo di marmellata o il pacco di biscotti Coop è stato sottoposto a una rigorosa procedura di test e assaggio da parte di molti soci. Un processo tutt’altro che ininfluente, visto che può portare alla riformulazione dei prodotti non all’altezza.
Nei prodotti Coop c’è anche un altro ingrediente, invisibile: l’attenzione all’ambiente, da proteggere. La sostenibilità, sia sociale che ambientale, è un criterio chiave nella loro formulazione, come nella progettazione e nella gestione dei punti vendita. Solo se sapremo preservare la nostra casa comune, la Terra, potremo riconsegnare il futuro alle nuove generazioni. Dunque, l’ambiente è anche al centro di molte delle attività che vedono i soci protagonisti sul territorio e delle iniziative di mobilitazione lanciate da Coop.
Al servizio della comunità
Anche migliorare la vita delle comunità rientra tra gli scopi a cui i soci possono contribuire: ciascuno di noi, insieme agli altri, può incidere. Dunque, Coop collabora con oltre mille associazioni della società civile a iniziative etiche, di solidarietà sociale, culturali, di sviluppo del territorio. L’ottava delle 10 ragioni per partecipare è promuovere la cultura, soprattutto per i giovani.
Oltre a sostenere il patrimonio storico, artistico e ambientale del Belpaese, e in generale le sue espressioni culturali, l’attività di Coop si svolge nelle scuole, da oltre 40 anni, con l’Educazione al Consumo Consapevole, attraverso percorsi che coinvolgono migliaia di bambini e ragazzi per far crescere cittadini capaci di fare la differenza anche nel carrello della spesa.
Come grande organizzazione di persone, infine, Coop è dalla parte dei diritti, sempre. Quelli dei cittadini e dei consumatori, la parità tra uomini e donne, la tutela del lavoro giusto, dei piccoli produttori in Italia e nel Sud del mondo. Valori che si traducono in atti nelle filiere dei prodotti a marchio e in vere e proprie campagne d’opinione e di attivismo civico, come Close the gap.
E infine: l’attività di Coop va oltre il punto vendita, per rispondere a bisogni non secondari nella vita di tutti i giorni, grazie a un’ampia gamma di servizi a livello nazionale o proposti dalle singole Cooperative: telefonia mobile, energia, carburanti, librerie. E ancora, convenzioni con partners nazionali e locali in fatto di salute, assistenza e benessere, cultura e informazione, sport, viaggi, cura della persona. Sottoscrivi? Ora è il momento di “metterci la firma” per tanti altri nuovi soci.
Numeri di valore
6,4 milioni di soci.
1,2 miliardi di euro il risparmio dei soci Coop nell’ultimo anno.
58,2 milioni di euro investiti in iniziative sociali.
10.600 tonnellate di plastica vergine risparmiate in 3 anni.
-70% di residui di pesticidi rispetto ai limiti di legge nei prodotti ortofrutticoli Coop.
Il momento buono
Buoni spesa in Unicoop Tirreno: un’altra buona ragione per farsi socio.
5 buoni da 5 euro ciascuno, caricati direttamente sulla carta SocioCoop, per acquistare prodotti a marchio Coop, un buono a spesa, fino al 30 giugno. Chi si è fatto socio dal 17 aprile sa che Unicoop Tirreno ha regalato buoni spesa per invitarlo ad assaggiare e conoscere meglio un assortimento completo per tutti i gusti, tutte le sensibilità e tutte le tasche. Buoni per chi sottoscriverà la propria carta SocioCoop fino al 13 maggio.
