OrtoCori - L’arte di conservare

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5 Ottobre 2023
Raccolte fresche e messe sottolio dall’azienda OrtoCori: così le verdure di stagione si gustano tutto l’anno.

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di ottobre 2023

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di Olivia Bongianni

A ogni verdura la sua stagione. L’azienda OrtoCori porta nel nome il territorio in cui sorge: Cori, comune di circa 10mila abitanti in provincia di Latina, centro collinare dei Monti Lepini che si affaccia sulla Pianura Pontina e guarda alla Riviera di Ulisse, scrigno di storia e bellezze naturali.

La via dell’OrtoCori

Siamo nell’Agro Pontino, area del Lazio tradizionalmente vocata alla produzione di frutta e verdura di qualità. Qui OrtoCori porta avanti con esperienza e passione, da ormai quasi 40 anni, l’arte della conservazione degli ortaggi. E lo fa “conservando” al tempo stesso natura e tradizione artigianale: le verdure, raccolte durante la loro stagione, sono lavorate fresche in azienda per dare vita a una grande varietà di sottoli da gustare poi in tutti i periodi dell’anno. Si va dai carciofi ai peperoni, dalle melanzane ai funghi fino alle cipolle e ad altre specialità ancora.

OrtoCori è nata negli Anni Ottanta, fondata dalla famiglia Martini. Oggi i soci sono i due fratelli Angelo e Marco Martini. «OrtoCori è un’azienda familiare e si propone di preservare l’artigianalità di un tempo che ancora non si è persa definitivamente – racconta il responsabile commerciale Tiziano Vergara –. Il nostro obiettivo è sempre stato quello di puntare sulla qualità».

 

Sua maestà il carciofo

Conservato come antica tradizione comanda.

Tipico del Lazio, sua maestà il carciofo è un po’ il protagonista della cucina romana e dell’intera regione. I carciofini sott’olio poi rappresentano una delle conserve più amate e diffuse nella cucina italiana. Anche per quanto riguarda i carciofi, che si colgono nel mese di aprile, OrtoCori acquista la materia prima fresca 100% italiana, per lavorarla poi nel giro di 24-48 ore dalla raccolta.

Nella preparazione di questa conserva si seguono le stesse regole che si usavano in passato nell’antica tradizione culinaria italiana: i carciofi vengono scottati in una specifica concia, per essere poi passati su un braciere a fiamma viva come la brace di un tempo. I carciofini vengono arricchiti con una speciale salsa, a base di piante aromatiche e olio extravergine d’oliva.