"Ti sta bene, ti fa sentire bene”. Si riassume così lo spirito che anima il rinnovamento dell’intimo a marchio Coop. Oltre che pratico, confortevole, fatto con materiali di qualità, non senza un tocco di stile per modelli, tessuti, fantasie, e conveniente, con un valore aggiunto che sta nel messaggio.
E le parole per dirlo sono scritte da Coop, insieme all’organizzazione Global Inclusion, sulle nuove confezioni: La bellezza non è una sola. Mi amo come sono. Ogni persona è unica. Che cos’è il Body shaming? Body neutral.
Cioè: non esistono definizioni preliminari, semplici e univoche della bellezza, quasi fosse un canone fuori dal tempo, che si impone in modo automatico e perentorio al gusto e alla percezione. Ma, a prescindere da peso, taglia, forme, l’importante è stare bene con sé stessi.
Così Coop è la prima catena della Grande Distribuzione (ma anche delle principali imprese del settore intimo) a sposare il movimento della body positivity – che promuove un’immagine sana e positiva di sé, libera da pressioni esterne e standard inarrivabili –, nell’ambito della campagna Close the gap. Riduciamo le differenze, per incoraggiare tutti e tutte, nel piccolo di una collezione di prodotti, a “spogliarsi degli stereotipi”, del sospetto o della derisione nei confronti del corpo altrui, del senso di inadeguatezza nei confronti del nostro. O meglio di quel tutto unico di anima e corpo che noi creature rappresentiamo.
Al completo
I nomi delle linee rendono esplicite le intenzioni della biancheria intima firmata Coop, senza discriminazione di esigenze, occasioni e misure: invisibile e le fantasie solo per lei, bio, termico, sport e standard anche per lui. Impeccabile e a proprio agio sempre e ovunque? Risponde la linea invisibile cioè impercettibile e modellante, composta da reggiseni con ferretto coppa B e mutandine in microfibra impalpabile e tulle con doppia banda che, grazie alla particolarità dei filati, dà una sensazione di leggerezza, con elastici ridotti al minimo e quindi nessun fastidio nei punti sensibili, e garantisce un’aderenza naturale al corpo, senza cuciture com’è. Così aderente da scomparire sotto gli abiti, quasi fosse immateriale. Un abbigliamento intimo che comprende, tra l’altro, reggiseno graduato, per un effetto “una taglia in più”, scollatura profonda e niente cuciture sulle coppe; coppa B soft touch, taglie dalla 2a/S alla 4a/L; reggiseno sfoderato con ferretto, in tulle a doppia banda; coppa B, dalla 2a/S alla 4a/L; slip e brasiliana in microfibra sul davanti e tessuto in tulle a doppia banda sul retro, senza cuciture, inappuntabile sotto abiti attillati. “Invisibili” anche le guaine in 3 modelli: vita regolare, vita alta e second skin, una seconda pelle, appunto, con taglie fino alla 6a/XXL.
Più seducente? Ecco le fantasie, cioè reggiseni con e senza ferretto in coppa B e C e slip, brasiliana, culottes o perizoma in morbido pizzo floreale, tutti di pizzo o in cotone elasticizzato con dettagli in pizzo coordinato (tasselli in puro cotone). Reggiseno in pizzo push-up, con effetto “una taglia in più”, balconcino imbottito o sfoderato con ferretto, e la pratica versione bralette con lavorazione frastagliata sullo scollo e sui fianchi sono alcuni esempi di capi dall’“indole” raffinata e seducente.
Più naturale? C’è la linea bio donna e uomo composta da parti basse e maglieria classica di cotone elasticizzato o puro cotone proveniente da agricoltura biologica. Comoda, poco attillata, la più naturale delle linee: questo cotone viene, infatti, coltivato senza l’impiego di pesticidi, erbicidi o fertilizzanti sintetici, sostanze tossiche e persistenti nel cotone stesso, oltre che nell’ambiente; la raccolta viene fatta a mano, garantendo più purezza, morbidezza e durevolezza del materiale, igienico e sicuro a contatto con la pelle. Guardiamo l’assortimento bio per lui: 100% cotone, senza elastan, T-shirt mezza manica, canotte con spalle strette o larghe, con scollo V o girocollo, bianche o nere, taglie dalla 3a/S alla 7a/XXL. Questo la maglieria. Quanto a slip e boxer, sono in cotone elasticizzato bio, dalla 3a/S alla 7a/XXL, con bordi ed elastici poco costrittivi; in assortimento anche slip maxi, a costine di puro cotone con fianco alto fino alla 7a/XXL.
Per sommi capi
Semplice e pratica? A voi la standard, l’intimo di ogni giorno che è uno e trino per vestibilità e tipo di tessuto: moderni e funzionali in cotone stretch i reggiseni senza ferretto, le parti basse e la maglieria in cotone elasticizzato o costina di cotone con dettagli in pizzo tinta unita o stampato (solo slip), con tasselli di slip e mutande in puro cotone.
Nuovo arrivato il triangolo senza ferretto, con un gancio sul retro che consente l’incrocio delle spalline, aiutandoci a nasconderle meglio a seconda della scollatura. Da indossare sopra slip, brasiliana e coulottes. Tra le maglie, la novità è il Top donna in costina di puro cotone, aderente, bianco e nero, taglie dalla 1a-2a/XS-S alla 5a/XL, con pizzo intorno allo scollo e al giromanica, perché no?, un essenziale sottogiacca o sottocamicia.
Standard sono anche i reggiseni senza ferretto in microfibra o microfibra e pizzo coppa B e due capi comfort size – dimensione comoda –, gli slip a vita alta e il reggiseno brassière senza cuciture, per donne dalle forme generose, Veneri steatopigie, con taglie dalla 46 alla 52.
Per lui standard significa due sottolinee: una con prodotti di puro cotone, con vestibilità più confortevole; l’altra in cotone elasticizzato, slip e boxer e maglieria con vestibilità slim per i più smilzi. Tra le novità nella maglieria, lo smanicato con scollo a V, ideale come sottocamicia, è di un pregiato e leggerissimo cotone elasticizzato che, grazie alle particolari caratteristiche di traspirabilità della fibra, aiuta a regolare la temperatura corporea.
Sportivi? Sopra a leggings push-up o a coste, coprenti e adatti a tutti gli sport, per lei top nero o fucsia, sostegno leggero, traspirante, senza cuciture, gradevole addosso, così come la T-shirt manica corta e lunga per lui. Invece la termica T-shirt girocollo caldo cotone (sulla pelle) e lana per l’uomo e la T-shirt scollo a V con pizzo caldo cotone (felpato interno e traspirante) per la donna sono lì a portata di mano per il freddo che verrà.
“Indossa un sorriso. Trova la meraviglia in ogni piccola cosa”... l’etichetta applicata internamente ai capi intimi tiene in serbo la sua ultima arma: la sorpresa. Invitandoci ad accettare la nostra irripetibile e affascinante normalità, sorridendoci su.
LINGUAGGIO DEL CORPO
Body shaming
Il “far vergognare qualcuno del proprio corpo”. È l’atteggiamento che deride, colpevolizza e discrimina le persone per il loro aspetto fisico, in particolare attraverso web e social network. Un’ondata di commenti offensivi, sarcastici e velenosi verso chi ha un corpo che non corrisponde ai parametri imposti dalla società, dal peso alla statura, dalle dimensioni delle parti del corpo alla calvizie ecc.
Body positivity
Movimento incentrato sulla lotta al Body shaming, promuove l’accettazione di ogni individuo a prescindere da taglia, forma, colore della pelle, genere ecc., contestando gli standard di bellezza imposti dalla società e dalla moda. In sintesi significa trattare ogni corpo con rispetto.
Body neutrality
Approccio che considera il corpo solo per le sue funzioni, liberandosi completamente da considerazioni di tipo estetico come forma, taglia, misura. Insomma voler bene al proprio corpo indipendentemente da come si presenta e non giudicarlo.
Abbigliamento intimo Coop
Coop lancia la rivoluzione della linea intimo con il messaggio “Spogliamoci degli stereotipi” per promuovere l'accettazione del proprio corpo.
Coop ridisegna completamente il suo intimo e lo fa scegliendo di ribellarsi all'omologazione dei corpi, rappresentati sempre magri e in perfetta forma. Sulla scia delle sfilate milanesi che hanno visto anche grandi stilisti ospitare modelle con una fisicità non convenzionale, Coop propone 6 nuove linee, per una offerta al 30% fatta di nuove proposte e al 70% di grandi classici completamente rivisitati. Quasi due anni di lavoro e oltre 550 varianti di prodotto tra taglie e colori differenti di slip, reggiseni, boxer, maglie che raggiungono su alcune linee anche la 10ma di reggiseno e la 7ma per lo slip.
Un lancio che parla a tutti i tipi di corpi e mette in scena le più differenti fisicità proponendo “Spogliamoci degli stereotipi”. Non più i soliti modelli e le solite modelle, ma corpi autentici in contesti reali che sfilandosi gli abiti rivelano volti sorridenti, che si liberano del giudizio degli altri e amano il proprio corpo. Body positivity per un intimo che “Ti sta bene e ti fa stare bene” è l’altro messaggio che accompagnerà le nuove proposte nei punti vendita.
Sensibilità dimostrata anche dalla linea Bio dell’intimo, per la quale Coop sceglie di utilizzare esclusivamente filati di cotone provenienti da agricoltura biologica, come per gli slip sia uomo che donna. Coltivazioni senza erbicidi e pesticidi e una razionalizzazione del consumo di acqua, essendo la coltura del cotone una delle più inquinanti. Attenzione per l’ambiente ribadita anche nell’esposizione dei prodotti a punto vendita, dove possibile, realizzata con la gruccia monoclip riutilizzabile e in plastica riciclata, vincitrice di due premi di packaging nel 2021.
Coop porta la sua rivoluzione nel mondo dell’intimo, spaziando dai grandi classici, come i boxer con bottoni, a grandi innovazioni al femminile, come le guaine, nuova frontiera del contenimento bello e comodo.
La linea Invisible Coop, infatti, propone non più lo slip contenitivo tradizionale, ma un mix di guaine in microfibra, con dettagli in tulle rigato o completamente termosaldate e senza cuciture, sempre con tasselli in cotone, per un contenimento efficace ma confortevole e accattivante, disponibili anche in colore nude in modo da poterle indossare sotto gli abiti più attillati e trasparenti.
Con la linea Le Fantasie Coop si rivolge a chi ricerca una maggiore sensualità con slip e reggiseni, questi ultimi anche in materiali tutto pizzo, o i classici pizzo e microfibra o cotone.
La rivoluzione Coop, infine, conferma e rivisita anche la linea Quotidiana, per lo Sport, e la linea Termica, che, anche grazie alle loro taglie generose, da sempre hanno una clientela molto affezionata.
“Da sempre diciamo che nei prodotti Coop trovi i valori Coop e il lancio di questo nuovo intimo ne è la dimostrazione – osserva Maura Latini, Presidente di Coop Italia – Proponiamo come sempre prodotti di qualità e attenti all’ambiente ma a questo aggiungiamo un messaggio potente che è da sempre parte del mondo cooperativo e cioè che la diversità non deve essere uno steccato ma una risorsa. Tutti siamo belli se ci amiamo, se ci piacciamo. Sappiamo che troppo spesso vengono riproposti dei canoni estetici stereotipati e noi crediamo che sia necessario tornare a raccontare corpi reali, normali e autentici”.
A rafforzare il messaggio anche il packaging che nel retro delle confezioni ospita riflessioni come “la bellezza non è una sola” o “ogni persona è unica”. Testi realizzati con il contributo del Comitato Global Inclusion, organizzazione che dal 2019 si occupa della diffusione di pratiche e linguaggi inclusivi guidata dal docente universitario ed esperto di inclusione Andrea Notarnicola. “Migliorare la nostra forma fisica va bene - osserva Andrea Notarnicola, direttore del Comitato Global Inclusion - ma identificando obiettivi sempre personali e raggiungibili. Sul packaging del prodotto Coop lanciamo una serie di messaggi in cui si cerca di spiegare come possa essere violento, amplificato dai social, il body shaming, cioè la denigrazione delle persone in base a peso, statura o colore della pelle. Se non si è "instagrammabili", oggi, sembra che non si abbia valore. Ma non è così. Non dimentichiamoci che il corpo cambia per chiunque nel corso della vita, vuoi per il passare degli anni, vuoi quando attraversiamo periodi di malattia o di particolari trasformazioni fisiche. Credere che la nostra identità passi unicamente dal corpo e dalla sua immagine è rischioso”.
Tutti i prodotti hanno l’attestazione Oeko Tex 100, un sistema di controllo e certificazione internazionale che garantisce nei tessuti e nelle varie fasi di lavorazione, il monitoraggio sulla presenza di sostanze nocive e il conseguimento di determinati requisiti ecologici. Grande attenzione per le proposte a marchio Coop con numerosi controlli sui prodotti intimi, come per esempio la resistenza del colore alla trazione o il titolo del filato per valutarne la finezza.
(Ufficio stampa Ancc- Coop)