Marzo 2020. L'intervento del presidente

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5 Marzo 2020
di Marco Lami

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di marzo 2020

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L’8 marzo si celebra la Giornata internazionale dei diritti della donna. È una festa antica e moderna che deve invitare tutti a riflettere su quanta strada ci sia ancora da fare per la piena affermazione di questi diritti, sperando che il giorno dopo se ne continui a parlare.

Per qualche tempo questa ricorrenza è parsa rituale, ma di recente la tutela dei diritti delle donne è tornato un tema di grande interesse coinvolgendo l’opinione pubblica di tutto il mondo. Voglio ricordare #metoo e #nonunadimeno come esempi di movimenti che, grazie all’impegno di tante donne anche giovanissime e di personaggi molto celebri, sono stati in grado di smuovere le coscienze di moltissime persone. A me colpisce profondamente constatare come nel civilissimo Occidente le donne siano ancora oggetto sistematico di abuso e violenza tanto in famiglia come sul posto di lavoro, con numeri così grandi da raccontarci di un fenomeno tutt’altro che isolato. Siamo in primo luogo noi uomini ad essere chiamati in causa perché sono uomini gli autori di questi atti spregevoli, riconoscendo che nessuno sarà pienamente libero finché ci saranno donne oppresse, violate, percosse, intimidite, minacciate. Nonostante l’impegno di molti, a cominciare dalle associazioni di volontariato, c’è ancora molto da fare su questo che è un problema pubblico e l’obiettivo di non avere più violenze, femminicidi, ricatti sessuali sul lavoro purtroppo è ancora tutto da conseguire.

La Cooperazione e la nostra Cooperativa devono stare dalla parte delle donne nella ricerca di una società davvero paritaria, in grado di unire, che non escluda nessuno. È con orgoglio che rivendichiamo i risultati di questa scelta, dalla composizione del nostro Consiglio d’Amministrazione che vede un’esatta parità tra donne e uomini ai riconoscimenti ricevuti per l’assenza di discriminazione salariale basata sul genere. Ma tutto questo non è sufficiente.

Dobbiamo impegnarci ancora perché l’enorme potenziale delle donne, ancora inespresso a causa dell’oppressione e delle discriminazioni spesso tanto sottili quanto potentissime, diventi forza vera e concreta di cambiamento. Questa partita si gioca su scala planetaria e già alcuni risultati si vedono. Anche noi siamo chiamati a parteciparvi e la nostra Cooperativa starà dalla parte giusta.