Dicembre 2019. L'intervento del presidente

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5 Dicembre 2019
di Marco Lami

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di dicembre 2019

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Unicoop Tirreno e Unicoop Firenze hanno sottoscritto, il mese scorso, insieme alla Regione Toscana, ai Comuni di Piombino, Viareggio, Monte Argentario, Castiglione della Pescaia, e a molti altri soggetti pubblici e privati, tra cui Legambiente, un Protocollo d’intesa per estendere e sostenere la sperimentazione del cosiddetto fishing for litter (pesca dei rifiuti).

Si tratta di una buona pratica nella lotta all’inquinamento del mare basata sul recupero e conferimento dei rifiuti, soprattutto di plastica, che i pescatori trovano nelle reti. L’iniziativa Arcipelago Pulito – questo il nome del progetto sperimentale ideato dalla Regione Toscana per ripulire il mare con la collaborazione dei pescatori appunto – ha avuto una prima fase di sperimentazione che ha interessato solo il porto di Livorno, con risultati molto positivi, e ora si estende a tutta la costa. Inoltre l’importante riconoscimento delle Istituzioni europee e nazionali sta producendo un provvedimento legislativo che è prossimo all’approvazione definitiva. Ci sono poi tutte le condizioni perché Coop nel suo complesso promuova un’estensione ulteriore di questa buona pratica ad altre zone costiere del nostro Paese. Una bella storia da raccontare, che ha visto protagonista la Cooperazione di Consumo toscana e qui corre l’obbligo di ringraziare Unicoop Firenze che per prima ha sostenuto questo progetto.

Ma non è l’unica iniziativa di Coop: tante e diverse sono quelle volte a garantire un rispetto ambientale sempre maggiore. Recentemente è stato, infatti, sottoscritto da parte anche nostra un altro Protocollo d’intesa: quello con la Regione Lazio per dire stop alla plastica e allo spreco, per la salvaguardia dell’ambiente. È importante sottolineare che molto spesso Coop viene coinvolta da protagonista, a dimostrazione che sul tema della sostenibilità ambientale, necessaria per garantire un futuro al nostro pianeta, viene considerata un interlocutore serio e credibile. Potete immaginare quanto sia fondamentale prendere parte a queste iniziative istituzionali mettendo sul piatto, come noi possiamo fare, non impegni generici e solo a parole ma, un esempio per tutti, la scelta di non vendere più prodotti monouso in plastica vergine. Inoltre Coop può contare per il coinvolgimento e l’informazione, indispensabili perché i progetti non restino solo sulla carta, sulla sua estesa organizzazione sociale, fatta di soci attivi e volontari, che vanta rapporti e legami profondi con le comunità in cui è inserita. Nelle ultime settimane tutti abbiamo apprezzato la forza del messaggio che Coop ha veicolato attraverso lo spot televisivo: una buona spesa può cambiare il mondo. Perché non resti solo un messaggio pubblicitario dobbiamo mettere in campo proposte e iniziative concrete, efficaci e coerenti.

Quello che abbiamo fatto fin qui va in questa direzione.