L'intervento del presidente - Luglio 2017

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2 Luglio 2017
di Marco Lami

Nella seduta dell’8 giugno il Consiglio d’Amministrazione di Unicoop Tirreno ha preso decisioni molto importanti sull’organizzazione della base sociale e conseguentemente sulla composizione del nuovo Consiglio che sarà rinnovato nel 2018.

Le Sezioni soci passeranno da 29 a 23 e il Consiglio d’Amministrazione sarà composto da 30 membri anziché 45 come oggi. La diminuzione delle Sezioni soci ha diverse ragioni. Innanzitutto l’esclusione dei soci inattivi, che il Consiglio ha deliberato all’inizio dell’anno, adempiendo a un obbligo di legge, ha portato alcune Sezioni sotto la soglia minima dei 10mila componenti, prevista dai nostri regolamenti, e altre Sezioni molto vicine a questo limite; si è quindi deciso di procedere ad accorpamenti per aumentare il numero dei soci appartenenti alle Sezioni interessate. Inoltre è stata adeguata l’organizzazione sociale ai cambiamenti intervenuti nella rete di vendita con il passaggio di alcuni negozi a società gestite da altre Cooperative. Una consistente riorganizzazione dunque più rispondente all’assetto attuale di Unicoop Tirreno, che non deve però andare a discapito dell’attività sociale sui territori e della partecipazione dei soci alla vita della Cooperativa. Perciò dovremo trovare soluzioni più efficaci in quelle Sezioni che sono diventate molto ampie, per dare la giusta autonomia e rappresentanza ad ogni comunità che le compone e per costruire un rapporto partecipativo tra i soci e le Cooperative che gestiscono i punti vendita del territorio. Tutto ciò ha consentito di stabilire la diminuzione dei componenti del nuovo CdA da 45 a 30. Infatti, le Sezioni soci saranno 23 da settembre, ad ognuna di esse spetta di designare almeno 1 consigliere, più i 7 consiglieri scelti tra le autocandidature, per un totale di 30. Unicoop Tirreno si conforma così alle soluzioni adottate dalle altre Cooperative che hanno il nostro stesso sistema di governance, rendendo più funzionale ed efficace il Consiglio d’Amministrazione, alle prese anche per i prossimi anni con sfide difficili. Un sentito ringraziamento va, infine, a ognuno degli attuali consiglieri, non solo perché hanno sempre garantito il buon funzionamento del Consiglio, ma anche perché hanno saputo assumere con grande senso di responsabilità decisioni difficili, ma indispensabili per garantire il futuro della Cooperativa.