Potremmo iniziare con la parola sostenibilità ma non sarebbe corretto. Vogliamo iniziare invece con consapevolezza, di noi stessi e di ciò che ci circonda. Questo è il primo passo per far sì che la routine di ciascuno di noi diventi sostenibile o almeno un po’ più sostenibile. Prendendoci cura di noi stessi e del nostro corpo riusciremo a farlo anche nei confronti degli altri e del mondo che ci ospita.
Nella sostenibilità ci sono le 3R: Riduci, Riusa e Ricicla.
Riduci
Ridurre l’utilizzo di tutti gli oggetti usa e getta nella vita di tutti i giorni. Un esempio? Acquistare le ricariche per i detersivi vi permette di risparmiare e di ridurre la quantità di plastica perché riutilizzerete sempre lo stesso contenitore, in vetro! :)
Riusa
La felicità è dietro l’angolo così come lo sono tutti gli oggetti di cui abbiamo bisogno, o quasi tutti. La filosofia dell’usa e getta non va più di moda, ed era ora! :)
Quando fate visita ai supermercati Coop portate sempre con voi la sportina, sacchetto di cotone, borsa in tela chiamatela come volete ma il risultato è lo stesso: un semplice gesto che non solo riduce l’utilizzo dei sacchetti usa e getta ma rende il post spesa più elegante. Se incontrate un vecchio caro amico al supermercato e organizzate un ape al volo, sarete già pronti per l’evento. Le shopping bag ormai si utilizzano anche come borse ;)
Anche i vasetti di vetro, quelli che avete acquistato per olive, carciofi sott’olio si possono riutilizzare, previa sterilizzazione, ma assolveranno al loro compito egregiamente.
Nel riutilizzo c’è anche il compost, questo sconosciuto.
Riutilizzare gli scarti di cibo per il benessere del vostro orto o giardino è un ottimo esempio di economia circolare domestica.
Vi lasciamo una piccola lista di ingredienti che potrete aggiungere al vostro compost:
scarti e bucce di frutta e verdura, bustine di tè, fondi di caffè, gusci di uova (residui umidi domestici); erbacce, foglie secche triturate (residui vegetali del giardino).
Un consiglio per limitare il cattivo odore del compost è quello di inserire al suo interno residui di pesce o carne in quantità minime perché oltre al cattivo odore potrebbero attirare animaletti indiscreti.
Ricicla
Riciclare tutto ciò che non potete riusare. Bisogna farlo nel modo giusto e vi abbiamo già deliziato con un articolo su come fare la raccolta differenziata in modo corretto.
Ma come tutte le regole realizzate con le lettere possiamo e vogliamo sbizzarrirci con 3R aggiuntive.
Ripara
Molto spesso riparare un oggetto rotto o un vestito costa molto meno che sostituirlo e i nostri e i vostri nonni lo sapevano bene. La formula “tanto vale comprarne uno nuovo” che si tratti di un forno, di una lavatrice o di un paio di pantaloni va usata con cautela perché molto spesso conviene dare nuova vita agli oggetti rotti. Vi renderete conto che è una soddisfazione personale oltre che un guadagno per il pianeta e una fonte di risparmio per il portafoglio.
Rivendi
Rivendete al mercatino dell’usato tutto quello che non usate più e acquistate oggetti di seconda mano ai quali potrete dare una nuova anima, la vostra. Anche questo è un esempio di quanto l’economia circolare non debba essere considerata un lusso perché le azioni sostenibili sono dietro l’angolo. Alzi la mano chi fra voi non ha un mercatino dell’usato nelle vicinanze.
Rispetta
Vi lasciamo con l’ultima R che per noi di Myfoody e per il nostro partner Coop è molto importante per le relazioni umane e con la natura: rispettare le persone e il pianeta che ci ospita.
Parola di Myfoody