Ogni giorno si rivolgono a lui per un consulto psicologico persone spinte da più motivazioni: chi ha una vera patologia, chi non riesce a superare una delusione d’amore, chi si sente a disagio fra la gente, chi è bloccato dalle paure o insoddisfatto delle proprie prestazioni nel lavoro. Gerry Grassi, psicologo e psicoterapeuta, sostenitore delle terapie senza farmaci, è l’esperto di psicologia nel format Matrimonio a prima vista in onda da tre edizioni su Sky. Piace molto alle donne, ma anche ai giovani che seguono con entusiasmo i suoi interventi sul piccolo schermo.
Matrimonio a prima vista è il programma che più di tutto l’ha portata alla ribalta facendola conoscere al grande pubblico. Ma lei crede nell’amore costruito in Tv?
«Ogni forma d’amore è da incentivare. E il fatto che una coppia funzioni o meno non dipende certo da ciò che si viene a creare all’interno di un esperimento mediatico».
Com’è riuscito a divulgare con leggerezza la psicologia?
«Credo che la psicologia debba essere fruibile da tutti e in questo momento mi sento di portare avanti la chiave della semplicità e della leggerezza, mentre in passato mi sono occupato di psicologia a livello accademico. Anche con il mio ultimo libro Autostima fai da te (edito da Rizzoli, ndr) ho cercato di trasmettere tutto il mio bagaglio, utilizzando un modo di scrivere e di raccontare accessibile e sicuramente molto pratico».
Secondo lei perché la gente e soprattutto i giovani la seguono?
«Credo che si rivedano in me. Un ragazzo che ha vissuto appieno la sua vita e che ha cercato di dare il meglio nella propria professione». Sempre più persone usano il cibo come compensazione affettiva.
Che tipo di rapporto ha lei con la tavola?
«Sono una buona forchetta, adoro i prodotti tipici e sono soprattutto un amante della mia terra, la Toscana. Quanto al cibo come compensazione, purtroppo i disordini alimentari sono ancora molto diffusi e le compensazioni affettive sono una tipica reazione che, però, può essere disinnescata grazie al supporto psicoterapico».
Parliamo di marketing. Qual è secondo Gerry Grassi l’approccio migliore per convincere i clienti ad acquistare dei prodotti?
«Uno dei principi della persuasione che funziona maggiormente è quello della reciprocità. Se vogliamo che le persone acquistino qualcosa da noi dobbiamo essere noi i primi a dare. E un approccio emotivo basato sulla reale e autentica relazione con l’altro è fondamentale per poter creare dei contatti professionali».
La ricetta della felicità per i lettori di Nuovo Consumo?
«È importante fare attenzione ai propri obiettivi continuando a perseguirli, anche in situazioni difficili, mantenendo la rotta fino al raggiungimento della meta».