L’ unione familiare, innanzitutto. Un territorio baciato dal sole e vicino al mare in cui brillano le meravigliose Isole Pontine, il Giardino di Ninfa e il Parco Nazionale del Circeo. E poi la dea Circe, che “asciuga” i vigneti con la sua brezza marina, Ulisse e il suo viaggio, in un intreccio di storia e bellezze naturali che rendono unici questi luoghi.
Ci vuole tutto questo, ma ancora non basta, per raccontare la storia della Cantina Villa Gianna, azienda vitivinicola da tre generazioni, oggi guidata da Gianluca Giannini e dai fratelli Francesco e Alessandra e in cui lavora, appunto, tutta la famiglia.
Gioie della vite
Una storia di “pionieri” della viticoltura nell’Agro Pontino. «Mio nonno Domenico, pugliese, arrivò qui negli Anni Quaranta, quando quest’area era in fase di bonifica, e s’innamorò dei vigneti adiacenti all’area del Circeo – racconta Gianluca Giannini –. Negli Anni Sessanta ebbe l’opportunità di acquistare il podere ONC 1007 e piantò la prima barbatella, la pianta della vite.
Mio padre Giovanni sposò poi mia madre di origini venete, da qui il nome Cantina Villa Gianna, nata il 24 luglio del 1994». Una storia che prosegue fino ad oggi nel territorio di Sabaudia (LT) dove sorgono i vigneti e la cantina. A Latina c’è l’enoteca, luogo per visite con degustazione orientato all’enoturismo.
Villa Gianna si trova sulla via Pontina che congiunge Roma a Sabaudia, Terracina, Sperlonga e Gaeta, luoghi molto frequentati e amati dai romani per la villeggiatura. «Il nostro grande valore aggiunto consiste nel fatto che la nostra famiglia lavora all’interno dell’azienda stessa da sempre », prosegue Giannini che precisa: «Il nostro è un territorio particolarmente vocato all’agroalimentare. La composizione della terra che abbiamo nell’Agro Pontino è identica a quella di Bolgheri, ma al tempo stesso questo è un territorio molto giovane e con tante qualità ancora da scoprire, soprattutto sui vitigni autoctoni».
Messaggio in bottiglia
Il Circeo doc frizzante bianco: un vino che “parla” dei luoghi da cui proviene.
I vini della Cantina Villa Gianna sono espressione del territorio e delle sue caratteristiche. Nella loro realizzazione l’amore per la propria terra s’intreccia con tecnologie di vinificazione in continua evoluzione. Oggi la produzione della Cantina comprende 6 linee e 23 etichette. Tra queste le produzioni peculiari sono le Doc: il Moscato di Terracina, il Circeo rosso e il Circeo frizzante bianco. Quest’ultimo viene ottenuto con il metodo Charmat ed è composto da uve 55% Trebbiano, 40% Malvasia e 5% Chardonnay.
È un vino che “parla” dei luoghi da cui proviene: la leggera sapidità nel retrogusto finale è il segnale di riconoscimento di un’area produttiva enologica. «I vigneti sono solo a 4 chilometri in linea d’aria dal mare – dice Giannini –; ed è proprio questo che conferisce al vino l’impronta tipica di un territorio».