Attività di gruppo

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15 Maggio 2022
Il fitness walk, camminata sportiva en plein air ed esercizi sotto la guida di un allenatore, tutti insieme, tutti a tempo. Se non ora, quando?

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di maggio 2022

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Camminare all’aperto a ritmo di musica, fermandosi per eseguire esercizi a corpo libero guidati da un allenatore professionista. Tutto questo è il fitness walk, disciplina sportiva che prende spunto dal gesto motorio più naturale che c’è: camminare.

Fuori… programma
«L’idea alla base del fitness walk è riproporre all’aria aperta la camminata sul tapis roulant al chiuso, consentendo anche a chi non ha tempo e voglia di andare in palestra di fare attività fisica non agonistica ma comunque impegnativa», dice Tudor Morosanu che l’ha concepita e brevettata come pratica sportiva nel 2018.
A differenza della camminata classica, questa richiede una certa intensità sia nel ritmo che nelle modalità proposte dai trainers che la conducono. «A guidare il gruppo – continua – ci sono allenatori formati che forniscono ai partecipanti indicazioni tecniche su come svolgere la camminata e sugli esercizi a corpo libero che vengono proposti nelle varie stazioni ».


Il tutto si esegue con un sottofondo musicale che arriva direttamente nelle cuffie wireless in dotazione ai partecipanti. «Con questa tecnologia – sottolinea l’ideatore – i partecipanti comprendono al meglio le indicazioni del coach che usa il ritmo della musica, con playlist studiate appositamente, per accompagnare l’incremento dell’andatura».
Ad aprire le danze, una camminata di riscaldamento che da regolare aumenta via via di intensità per far sì che tutti i muscoli si sciolgano. «Con la progressione dei passi cresce anche il battito cardiaco e si iniziano a bruciare calorie pur non arrivando mai a una vera e propria corsa», continua Morosanu. Dopo che gambe e braccia si sono scaldate a sufficienza l’allenatore intervalla il percorso, che è in media di 5-6 km tra andata e ritorno, con tappe in cui propone una serie di esercizi a corpo libero «che consentono una piccola pausa di recupero e danno la possibilità a chi è rimasto indietro di riunirsi al gruppo».

L’allenamento nelle varie fermate prevede ripetizioni aerobiche che spaziano dai piegamenti sulle gambe con bacino arretrato (squat) ai passi laterali alternati (step touch), dagli affondi al sollevamento delle ginocchia (knee up), passando per esercizi per il potenziamento delle spalle e dei deltoidi, per arrivare alla camminata in affondo (deep walk dinamico) con un ritmo e una velocità più sostenute. Spiega Morosanu: «i percorsi durano circa un’ora durante la quale lo sforzo può essere facilmente gestito dai singoli partecipanti, a cui diciamo sempre di dare ciò che possono, senza esagerare».
Anche per questo motivo, la camminata sportiva così concepita è praticamente alla portata di tutti, dai bambini di 8-10 anni in su fino agli over 70. Da Trieste a Napoli, gli appuntamenti lungolago, lungomare e in parchi cittadini abbondano: c’è solo l’imbarazzo della scelta della location che affascina di più, un paio di eventi al mese nelle varie località durante tutto l’anno, eccetto agosto.
Occasioni utili anche per raccogliere spunti per camminate sportive da fare poi in solitaria o con amici vecchi e nuovi.
«Le nostre offrono l’opportunità di fare nuove conoscenze – conclude Morosanu – che, in qualche caso, sono diventate qualcosa di più».