Preparazione
Amalgamare la ricotta con lo zucchero, incorporare i tuorli delle 4 uova, l’acqua dei fiori d’arancio e un pizzico di cannella. Sciacquare l’orzo e farlo cuocere in acqua per 15 minuti. Portare a ebollizione il latte, versarci l’orzo scolato e 40 grammi di burro, la vanillina e la scorza di mezza arancia tagliata a pezzetti piccolissimi scartando la parte bianca interna.
Cuocere fino a quando l’orzo sarà tenero e il latte assorbito completamente. Mescolare bene e unire l’impasto di ricotta con lo zucchero e i canditi.
Preparare la pasta frolla mischiando gli ingredienti, quindi formare una palla e tenerla in frigo per 30 minuti. Stenderla con un mattarello e foderare con i 2/3 una tortiera unta con il restante burro. Montare a neve ferma 2 albumi e incorporarli al composto d’orzo e ricotta. Versare il ricavato nella tortiera, livellando bene.
Ricavare dalla frolla restante delle strisce piuttosto larghe che disporrete a grata sul ripieno.
Passare in forno caldo a 180° per 1 ora. Sfornare, far raffreddare e spolverizzare con lo zucchero a velo.
Variante della pastiera napoletana classica, di cui mantiene però l’elevato contenuto di proteine, carboidrati (soprattutto zuccheri) e grassi. Una volta ogni tanto, dunque, e in porzioni da assaggio.