Grazie a un investimento di 3,5 miliardi di dollari nel corso del 2017 il 100 per cento dell’energia utilizzata da Google per le sue attività in tutto il mondo, inclusi i centri di elaborazione dati e gli uffici, proverrà da fonti rinnovabili. Negli ultimi 6 anni il gigante californiano ha avviato una politica di sostegno all’energia pulita stipulando una serie di progetti in tutto il mondo, dagli Stati Uniti alla Scozia, al Cile, diventando il più grande acquirente aziendale al mondo di energia eolica e solare, con una quota annuale di 2,6 GW. Google hanno fatto scuola e anche Apple ha intrapreso la strada delle rinnovabili, che già oggi alimentano le sedi negli Stati Uniti, in Cina e in altri 19 paesi. Meno ambizioso il piano di Microsoft, il cui obiettivo è di arrivare a utilizzare nel 2018 una quota di energia derivata da rinnovabili pari al 50 per cento.