Percorsi, laboratori, animazioni, mostre, seminari. La scuola è iniziata anche per Coop. Le proposte di Educazione al Consumo Consapevole contenute nella guida Sapere Coop anche quest’anno mettono a disposizione degli istituti una grande ricchezza di percorsi per contribuire ad arricchire le conoscenze di bambini e ragazzi in tema di scelte di consumi. Unicoop Tirreno per l’anno scolastico 2016-17 porta il suo contributo con gli strumenti elaborati in oltre 35 anni di attività (riconosciuti anche dal Miur attraverso protocolli di intesa, a partire dal 1999), aggiornati e rinnovati per stare al passo con i linguaggi delle nuove generazioni e del forte cambiamento in atto nelle scuole, nella società e nelle comunità di appartenenza, sempre più multiculturali.
Viaggio di formazione
Per questo Coop si trova di fronte ad un passaggio importante: quello di rendersi promotrice di una più matura interazione con la scuola e il territorio per favorire dei veri e propri progetti di comunità: «Già dallo scorso anno – afferma Stefano Oliviero, docente di storia dell’educazione e storia dei processi formativi presso l’Università di Firenze, che collabora anche con Coop Italia e Ancc all’elaborazione di nuovi percorsi educativi – abbiamo intrapreso nuove strade e nuove prospettive di rapporto con il territorio inerenti il paradigma educazione = consumo. Coop, al passo con la nuova società, dovrà cercare di far prendere consapevolezza che il consumo è un processo formativo e su questa base collaborare insieme agli insegnanti e ai territori per costruire insieme i percorsi da integrare con la scuola che cambia. Coop non agisce così come soggetto esterno, ma come supporto affinché le conoscenze acquisite negli anni possa trasferirle agli insegnanti che a loro volta le trasmettono ai ragazzi. In quest’ottica è nato il progetto Narrare il consumo a scuola. Voci, corpi, strumenti, in collaborazione tra Unicoop Tirreno e la Fondazione Goldoni, un corso di aggiornamento, gratuito, dedicato ai docenti delle scuole della città di Livorno sulla progettazione di percorsi e strumenti di Educazione al Consumo attraverso l’utilizzo di tecniche teatrali».
È di scena...
A questo proposito, abbiamo chiesto al direttore generale della Fondazione Goldoni Marco Leone di spiegarci lo scopo di un laboratorio teatrale specifico per docenti: «L’obiettivo è quello di offrire un percorso di training teatrale il cui fine è offrire ai docenti una straordinaria occasione formativa che li aiuti ad amplificare tutte quelle attitudini e dinamiche professionali che rientrano nelle loro corde: esplorazione e disciplina dell’azione vocale per un corretto uso della voce, consapevolezza della gestualità, potenziamento dei mezzi comunicativi legati alla narrazione. Sarà trattato anche il tema specifico legato all’Educazione al Consumo – continua Leone – che non significa soltanto alzare l’asticella dell’attenzione verso la realizzazione del prodotto e della filiera che lo colloca sugli scaffali di vendita, ma anche imparare a riconoscere i propri bisogni reali e i propri desideri