È un impegno costante che ha il sapore della missione, quella di Unicoop Tirreno nell’assicurare ai soci beni e servizi alle migliori condizioni possibili. Il risultato di questa responsabilità si vede nero su bianco all’interno del Rapporto di scambio mutualistico. Come ogni anno, in questa pagina, potete leggerne una sintesi attraverso le tabelle e i numeri più importanti. Ancora una volta sono chiari gli ideali su cui si fonda l’azione della Cooperativa, in equilibrio fra etica e partecipazione. La prima contiene tutte quelle norme che regolano il nostro comportamento in relazione agli altri; la seconda sottolinea l’opportunità di sentirsi parte di una comunità, attraverso la semplice presenza così come con l’intervento attivo. E poi la mutualità, il valore primario di Unicoop Tirreno, quello che considera il sostegno reciproco fra Cooperativa e soci per raggiungere un obiettivo comune.
«Essere soci vuol dire far parte di una grande comunità, quella della Cooperativa che, da sempre, cura con attenzione sia la persona che l’ambiente che la circonda, poggiando le proprie basi su principi che resistono al tempo e vanno oltre l’interesse individuale», Massimo Favilli, vicepresidente e direttore soci e comunicazione di Unicoop Tirreno, chiarisce il senso dell’essere socio. Socio che è proprietario di un piccolo pezzo della Cooperativa «e in quanto tale può partecipare attivamente alla vita di essa. Essere soci significa essere protagonisti di un rapporto reciproco, che produce un vantaggio, con i molteplici effetti positivi che questo porta con sé», così Favilli tratteggia il volto dello scambio mutualistico.
Le cifre sottostanti, dai vantaggi per i soci ai progetti di solidarietà, dalla partecipazione istituzionale alla rappresentanza sociale, sono dunque espressione tangibile dei valori messi in campo, riflesso concreto di principi e buone pratiche, tutti e tutte a vantaggio della natura sociale ed economica della Cooperativa.
In sintesi i numeri Rapporto di scambio mutualistico 2023
