La pasta è sinonimo d’Italia. Non a caso gli italiani sono i principali consumatori di questo prezioso alimento esportato e amato in tutto il mondo. Un capolavoro di gusto e semplicità che, nei suoi oltre trecento formati e tecniche di cotture, delizia il palato con ricette di ogni tipo.
Lessa, al forno o fritta, la pasta è un alimento neutro che prende l’aroma e il sapore del tipo di cottura e condimento che le dedichiamo: dalla iconica salsa di pomodoro e basilico ai semplici burro e parmigiano. Ma oltre al gusto c’è di più come dimostrano le virtù di quello che è a tutti gli effetti il primo perfetto.
Un toccasana per la salute
Come tutti i prodotti fatti in casa, la pasta nasce dall’unione di acqua e farina. Un alimento dalle origini tanto misteriose quanto antiche che affonda le sue radici nel Mediterraneo ma si diffonde nel mondo nel corso dei secoli. Una fonte straordinaria di carboidrati e di proteine povera di grassi ma ricca di fibra, vitamine e minerali che supporta il sistema immunitario e rafforza le ossa.
Eliminata erroneamente da molte diete “fai da te”, la pasta si può consumare a pranzo e a cena (seppur in porzioni ridotte di un quarto la sera) contribuendo a uno stile di vita salutare.
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Una fonte di energia
La pasta è un concentrato di carboidrati complessi che hanno la straordinaria capacità di rilasciare energia lentamente al nostro organismo.
Un super potere che rende questo primo piatto a basso indice glicemico la fonte prediletta dagli sportivi, e in particolar modo dai nuotatori, che hanno bisogno di un elevato carico di energia e di un tempo di digestione piuttosto rapido che non superi le due ore (a patto di utilizzare condimenti leggeri) per svolgere un allenamento sicuro ed efficiente.
Un trionfo di ricette
Come il pane e la pizza, la pasta trascende il suo sapore a seconda del condimento. Il più delle volte un sughetto, come per la pizza margherita, è l’ingrediente segreto di un primo perfetto. Ma la pasta è anche un trionfo di versatilità che possiamo condire con tutta la nostra fantasia seguendo lo scorrere delle stagioni: dalle linguine con feta, datterini e capperi ai rigatoni con salmone, pistacchio e gorgonzola.
E non è tutto perché chi sente il bisogno di pasta perfino durante il momento del dessert può optare per degli spaghetti cotti in acqua dolce e serviti con pomodoro caramellato e cocco rapé. Oppure per la torta Ricciolina bolognese che prevede la curiosa aggiunta di un cuore di tagliatelle.
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Un simbolo italiano
La pasta è molto più di un primo piatto ma un vero e proprio simbolo italiano. Non a caso da sempre gli italiani vengono rappresentati in tutto il mondo intenti a inforchettare un bel piatto di pasta col pomodoro come l’iconica sequenza di “Un americano a Roma” interpretata da Alberto Sordi.
Ma è anche un simbolo regionale che presenta infinite varianti: dalle classiche pasta alla carbonara e cacio e pepe romane agli spaghetti alla bolognese, le bavette al pesto alla genovese e tanto altro.