Dopo le tappe di Genova e Venezia, debutta a Castiglione della Pescaia uno dei nuovi dispositivi per la raccolta della plastica in mare. Grazie alla collaborazione con il partner scientifico di Coop, LifeGate e il suo programma PlasticLess, sarà messo in azione presso il Club Velico Castiglione della Pescaia, il Pixie Drone (drone cacciatore di rifiuti negli specchi acquei dei porti), presentato per la prima volta in Italia a giugno in contemporanea mondiale con altri cinque paesi (Francia, Grecia, Italia, Canada e Usa).
Il Pixie Drone è uno strumento che, navigando, esplora piccole aree di mare o di lago, a caccia dei rifiuti plastici che galleggiano lontano dai punti di accumulo dei pontili. Telecomandato da una distanza di 500 metri, può raccogliere fino a 60 kg di rifiuti: dalla plastica all’organico, dal vetro alla carta, ai tessuti.
L’altra novità tecnologica è il Trash Collec’Thor, il nuovo dispositivo “mangiaplastica” che cattura diversi tipi di rifiuti galleggianti come bottiglie, sacchetti, mozziconi, ma anche idrocarburi e microplastiche fino a 3 mm di diametro. Attivo 7 giorni su 7, il suo nome contiene anche quello del dio del tuono, perché la capienza arriva fino a 100 kg (un argano ne facilita il sollevamento una volta pieno). Secondo uno studio condotto dai ricercatori dell’Ispra, più del 70% dei rifiuti in mare è depositata nei fondali italiani e il 77% è plastica. In questa edizione, accanto ai nuovi dispositivi mangia rifiuti, sarà anche presente un team di sub esperti guidati da Emilio Mancuso, biologo marino di LifeGate.
Tutela dei mari che passa anche dall’educazione alla sostenibilità. Al fianco di Coop anche quest’anno la barca da regata Anywave, la prima ad aver istituito a bordo la figura del “RECO” - Responsabile ecologico - e ad aver stilato un Decalogo di comportamenti da cui non derogare, sia in navigazione che nelle fasi di attracco nei porti. Figura inserita anche nel regolamento per l’iscrizione all’ultima edizione della Barcolana di Triste lo scorso ottobre. Anche nel 2022 la Anywave seguirà le varie tappe e avrà una funzione di supporto educational aprendosi alle visite di soci, consumatori, scuole.
Al fianco di Coop anche testimonial noti per il loro impegno nella salvaguardia dei mari e la loro passione per l’ambiente come Filippo Solibello, speaker radiofonico di Caterpillar e Tania Cagnotto, campionessa olimpica nella disciplina dei tuffi.
I risultati ottenuti dalla campagna:
Dall'inizio della campagna fino al 31 agosto 2022 sono stati raccolte oltre 39 tonnellate di rifiuti, pari al peso di oltre 2 milioni e 600 mila bottiglie da mezzo litro che, se messe in fila, eguaglierebbero la distanza tra Trieste e Grosseto (circa 530 chilometri).
Nei territori toscani in cui è presente Unicoop Tirreno i Seabin sono tre e si trovano a Livorno (circolo pesca “Nazario Sauro” inaugurato il 28 agosto 2020), Castiglione della Pescaia – GR (darsena del Circolo Velico, 28 agosto 2020) e Porto Ercole – GR (Marina dei Presidi, 11 ottobre 2021).
Dalle date di inaugurazione fino al 31 agosto 2022, i tre Seabin hanno raccolto in totale 2.314 Kg di rifiuti, pari al peso di 154.267 bottigliette di plastica da mezzo litro.
Di questi il 70% è composto da materiali dannosi per l’ambiente come plastiche, microplastiche, materiali metallici (latte, lattine), mozziconi di sigarette e materiali assorbenti igienici; il 20% da massa organica umida (legno, foglie, rami, alghe) contaminata da frammenti di plastica e polistirolo e, per il restante 10%, da materiale organico umido non contaminato. Rispetto ai rifiuti plastici, in ordine di rilevanza quantitativa, troviamo: bottiglie, imballaggi alimentari - plastica e polistirolo, bicchieri, tappi, sacchetti, cannucce, cucchiaini – a cui si aggiungono le mascherine.
«Attraverso continue campagne informative messe in atto dal nostro Comune – afferma la sindaca di Castiglione della Pescaia Elena Nappi - la nostra attenzione nell’occuparci della salute del mare è stata apprezzata da Coop, che conosce anche gli sforzi compiuti per poterci dotare di attrezzature sempre più avanzate e svolgere questo lavoro senza sosta, avendo come obiettivo quello di incentivare il senso civico delle persone. All’interno della darsena abbiamo già in funzione il “Seabin” che sta svolgendo un lavoro importante, raccogliendo plastica e microplastiche di quel settore del porto, ma siamo consapevoli che grazie all’innovazione e un mirato supporto tecnologico, si potranno ripulire ancora meglio le nostre coste. Questa amministrazione – conclude Nappi - non si accontenta dei già lusinghieri risultati ottenuti e procede mantenendo alta l’attenzione sul tema dell’inquinamento del mare e lo dimostra con i fatti, testando il Pixie drone che oggi entra in funzione a Castiglione della Pescaia».
“La difesa dell’ambiente è uno dei valori di Coop – dichiara Paolo Bertini, resp. Politiche Sociali di Unicoop Tirreno - che, sin dalla sua fondazione, sensibilizza le comunità e i territori in cui è presente, sostenendo attività che riducono l’inquinamento. Un capitolo della Carta dei Valori della Cooperativa è dedicato all’ambiente e i nostri soci si impegnano da sempre su questo tema, stimolandoci a fare meglio e di più, perché quando si parla di ambiente a Coop viene riconosciuto un ruolo da protagonista. Quella di stamani è la dimostrazione di un sentire trasversale, che accomuna adulti e ragazzi, enti pubblici, associazioni e imprese; così come l’impiego delle nuove tecnologie ci permette di trasferire questo impegno dal passato al futuro, passando per un presente fatto di azioni concrete e quotidiane”.
“La campagna Un mare di idee per le nostre acque è un impegno che ci siamo assunti anni fa - dichiara Elisabetta Moling, Responsabile campagna "Un mare di idee per le nostre acque" di Coop Italia - e che ci ha portato in un ideale tour dell’Italia fatto di azioni concrete volte a migliorare l’ecosistema delle nostre acque e a sensibilizzare i rappresentanti della società civile sui gesti concreti che ognuno di noi può fare per risolvere il problema a monte. Siamo felici di tornare a Castiglione della Pescaia, dopo aver inaugurato un Seabin nel 2020, portando oggi una nuova tecnologia che rappresenta un’evoluzione anche del nostro impegno e della sfida che abbiamo il piacere di condividere con chi rappresenta questo importante territorio.”
“Siamo orgogliosi di portare una nuova tecnologia promossa dal progetto PlasticLess, in un territorio così impegnato nella difesa dell’ambiente - commenta Lajal Andreoletti, responsabile progetti ambientali di LifeGate - con questo nuovo dispositivo potremo dare un contributo ulteriore a pulire il mare dai rifiuti ma, ancora più importante, a tenere sempre alta l’attenzione sul problema della plastica in mare. Osservando cosa catturano i nostri dispositivi possiamo far comprendere con ancora più efficacia che il problema sta nelle nostre scelte di consumo e, così come abbiamo creato il problema, cambiando i nostri comportamenti, potremo essere parte della soluzione.”