Chi ben comincia

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5 Maggio 2022
Ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche, tutti buoni e sicuri: il mattino ha l’oro in bocca con il latte e le bevande vegetali Coop. Nuovo aspetto, ma stessa qualità, con un occhio di riguardo al consumatore, anzi ai consumatori. Insomma: sempre più buoni, sempre più belli, sempre di più.

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di maggio 2022

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Evidente, indiscutibile fenomeno della contemporaneità: oggi non si cerca il latte o lo yogurt, la bevanda o il miele, ma quel tipo particolare di latte, di yogurt, di bevanda, di miele. E allora come rinnovarsi per andare incontro alle esigenze del consumatore, ispirandosi però ai valori di sempre dell’impresa cooperativa tutto in una volta? Ridisegnando il proprio prodotto a marchio: linee moderne, grafica rinfrescata, informazioni più dirette e chiare, ma dietro l’etichetta la stessa etica di Coop. Un percorso graduale che si è cominciato a svelare alla fine dello scorso anno con le nuove conserve di pomodoro, come sanno bene i lettori di Nuovo Consumo (Si conserva bene, novembre 2021), e di cui ora vi raccontiamo un altro capitolo, protagonista il latte e le bevande vegetali

 

Le versioni di Coop
Sì, sì è proprio lui, ma ora di latte ce n’è per tutti i gusti e tutte le tasche: oltre 30 proposte diverse – alcuni nomi familiari, nuovi arrivati, altri in arrivo – sempre qualitativamente buone ed eticamente corrette, ora anche più varie, a cominciare dall’aspetto. Le nuove confezioni sono, infatti, più invitanti e “raccontano” in maniera più efficace tutto il buono che c’è dentro, con l’immagine del prodotto in bella vista. Immediatamente riconoscibili sugli scaffali con nuove definizioni che indicano bene a quale “mondo” specifico dei consumi si riferisce questo o quel latte, orientando al meglio le scelte delle persone. Chi considera decisiva la convenienza, chi non vuole sprecare e guarda alla sostenibilità; chi è più attento alla salute e al benessere, magari in cerca di prodotti con più fibre e meno colesterolo, “senza” qualcosa o con “l’aggiunta” di qualcos’altro; chi ama il biologico, chi ha fiducia nei prodotti del proprio territorio, chi invece è aperto alla sperimentazione di gusti insoliti, chi cerca prodotti d’eccellenza a un prezzo accessibile. Ed ecco che il latte, come l’essere per Aristotele, si dice in molti sensi: classico, funzionale, alta gamma, biologico e on-the-go (da bere “in movimento”). Quello dei classici freschi è latte 100% italiano, tracciabilità totale e filiera di qualità garantite dal marchio Origine che ci ricorda che questo è un latte Coop: selezione degli allevamenti, benessere animale, così come per la versione UHT, a lunga conservazione. Una famiglia allargata questa che va dal latte di capra a quello vaccino intero, dallo scremato al parzialmente scremato, al microfiltrato (intero e parzialmente scremato), in cui 6 colori vivaci ci fanno da guida.

La famiglia dei funzionali Bene.sì ha quelli tenui e delicati del benessere: proposte ad hoc per chi è intollerante al lattosio, ma anche per chi ha esigenze nutrizionali specifiche (senza lattosio, con omega 3, con calcio e vitamina D).

Parola d’ordine: alta digeribilità. Per l’alta gamma è “qualità più elevata” con il latte, integro e puro, che proviene solo da zone selezionate. Tra gli altri, l’avrete notato in questi giorni sugli scaffali nell’elegante veste porpora-bordeaux della linea che garantisce il meglio fin dalla prima colazione, il latte fresco Alta Qualità Fior fiore: da piccoli allevamenti delle montagne del Trentino, sapore pieno e profumo intenso, merito di erbe e fiori di cui le mucche si nutrono d’estate.

Da agricoltura biologica il latte più naturale, rispettoso dell’ambiente e del benessere animale, quello biologico, fresco e pulito fin dalla confezione, il più ViviVerde che c’è. Se, invece, la colazione è itinerante ci verrà incontro il gruppo degli on-the-go, al gusto di cappuccino e di latte macchiato, al latte e cacao per la gioia dei più piccoli, meglio a merenda, però.

Spettacolo di varietà
Ma ormai anche il sapore della soia, della mandorla, del riso, dell’avena fanno parte della nostra esperienza sensoriale mattutina. A chi per un fatto di gusto o per motivi di salute non segue la “via lattea” o a chi ama le variazioni sul tema della colazione ha pensato Coop con la sua nuova proposta di bevande vegetali, raddoppiandole (da 10 a 21). Molteplici e articolate, tra queste 6 basi vegetali diverse; altrettante proposte arricchite con calcio, vitamine, proteine, cacao, una nuova gamma “come al bar”... E ancora per i più diversi desideri ed esigenze, anche di risparmio.

Un’immagine che ha la freschezza e i colori dell’infanzia, col punto esclamativo, richiama infatti la nostra attenzione sul prodotto più risparmioso: bevanda di soia, soia con riso, arricchitacon calcio, prodotti essenziali ma sempre senza compromessi su qualità e sicurezza. Se sulla confezione spicca Barista vuol dire che puoi fare anche a casa la schiuma “come al bar”; il suo marchio Bene.sì ci conferma poi che queste bevande sono buone e fanno bene. Variamente declinato il tema della 100% soia italiana, sempre Bene.sì: biologica, senza zuccheri aggiunti, arricchita con calcio e vitamine, e per gli sportivi l’ultima arrivata, quella proteica, cioè 50 grammi di proteine in ogni confezione. Meglio riso, avena o mandorla? Non c’è che da scegliere tra proposte senza zucchero aggiunto, arricchite di calcio e vitamine (nel caso del riso) tutte disponibili in diversi formati (1 litro, 500 ml, 200 ml x 3), perché anche la praticità vuole la sua parte.

Per molteplici ragioni
Vario, buono, bello dell’assortimento di bevande vegetali e latte (ma anche di miele, biscotti, yogurt, bevande di frutta, infusi) acquisisce rilievo su questo sfondo: «Abbiamo aumentato le possibilità di scelta delle persone per dare ogni giorno risposte concrete e attuali in termini di convenienza, sicurezza, qualità, varietà di gusti, di fronte a un mercato sempre in costante cambiamento. Quindi il futuro prossimo, in gran parte già presente nei nostri negozi, è fatto di una moltitudine di prodotti diversi, in cui il marchio Coop fa da garante della coerenza dei nostri valori– spiega la filosofia che c’è dietro Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia –. Differenziando l’offerta si difende ancora di più il potere d’acquisto delle famiglie. Rinnovando così, sia nel senso di renderlo più moderno sia di ribadirlo, il nostro impegno per l’equità sociale, che significa, tra le altre cose, offrire a tutti prodotti di qualità.Oggi sinonimo anche di varietà», rimarca Latini.

Non vi riveliamo tutto e subito sul “nuovo” prodotto a marchio, ma vi diremo via via ciò che accadrà in questo e nel prossimo anno. Attenti dunque ai nuovi arrivi. 

INTERVISTA:
Bella perchè varia
La ricetta della prima colazione? La parola a Ersilia Troiano, dietista e presidente dell’Associazione scientifica alimentazione, nutrizione e dietetica.

Il mattino ha l’oro in bocca. Un antico detto confermato anche dalle ricerche in nutrizione?
«Non c’è dubbio: la ricerca scientifica è unanime nell’affermare che chi ha l’abitudine di fare colazione ha stile alimentare e ritmo dei pasti più corretti».

La colazione ideale per l’adulto? E per il bambino?
«Stessi alimenti, porzioni adeguate all’età: latte o yogurt, una fonte di carboidrati complessi, cioè fette biscottate, biscotti secchi o pane, e per finire una porzione di frutta fresca».

Di quali altri criteri si deve tenere di conto per un primo pasto equilibrato?
«Certamente va limitato l’eccesso di grassi (creme da spalmare, prodotti da forno farciti) e di zuccheri (zucchero da tavola, preparati solubili per il latte)».

Se colazione confezionata deve essere, visti gli accelerati tempi contemporanei, quali prodotti del supermercato consiglia?
«Il segreto sta nella varietà. Con un occhio all’etichetta, i prodotti da forno non farciti, come i biscotti secchi o alcuni tipi snack dolci, possono avere un posto a tavola». 

 

Tutto il valore, anzi i valori, del prodotto Coop. Ora con una marcia in più.

  • Attenta selezione dei fornitori, rigoroso sistema di controlli e verifiche.
    In una parola: sicurezza.
  • Rispetto dei diritti fondamentali della persona e dei lavoratori.
    In una parola: etica.
  • Materie prime e metodi di produzione rispettosi dell’ambiente e degli animali. 
    In una parola: ecologia.
  • Collaborazione fruttuosa con produttori di qualità, artigianali o industriali, progettazione e controllo perché i prodotti siano adeguati.
    In una parola: bontà.
  • Il migliore rapporto qualità-prezzo garantito dai grandi volumi all’acquisto. E il nostro portafoglio è tutelato.
    In una parola: convenienza.
  • Informazioni chiare e complete su origine delle materie prime, processi produttivi, prodotto finito. In etichetta, innanzitutto.
    In una parola: trasparenza.
  • Offerta diversificata, in base a gusti e sensibilità del consumatore.
    In una parola: varietà.
  • Nuove immagini e nuova grafica. Così la confezione si fa più vivace, colorata, moderna.
    In una parola: gradevolezza