Lo hanno fatto nel luogo a loro più familiare, il supermercato, e sono stati molti. 5.904 soci hanno espresso il loro voto dal 4 al 6 ottobre in 64 negozi predisposti, delegando il rappresentante designato, alle Assemblee Separate e a quella Generale, e approvando i punti all’ordine del giorno.
Oltre che sulla fusione con la cooperativa CGN, che gestisce 3 negozi e 2.500 soci nel Comune di Rosignano Marittimo (LI), e sulle nuove cariche del Collegio sindacale, i soci si sono espressi favorevolmente anche nell’approvazione del “voto per corrispondenza”.
Quest’ultima è una nuova modalità di voto all’interno dei punti vendita, che si affiancherà a quella in presenza, già in parte sperimentata a causa dell’emergenza Covid-19 per limitare spostamenti e riunioni, facilitando e rendendo più agevole la partecipazione.
Sulla tornata assembleare di ottobre è intervenuto Massimo Favilli, vicepresidente e direttore soci e comunicazione di Unicoop Tirreno: «Ancora una volta i soci hanno partecipato attivamente e in gran numero alle operazioni di voto, confermando il principio democratico della “porta aperta a tutti i soci” nel determinare le importanti scelte che passano dalle Assemblee. Questa volta, in particolare, hanno gettato le basi per promuovere una più ampia partecipazione alle decisioni aziendali introducendo appunto la nuova modalità riconosciuta nel cosiddetto “voto per corrispondenza”. Così, votando in negozio, esercitano il loro diritto anche quei soci che non possono partecipare di persona alle Assemblee. Che restano, comunque, la modalità di confronto privilegiata», conclude Favilli.