La maggior parte del cibo che acquistiamo non finisce sulle nostre tavole ma nella spazzatura. Una tragica verità che ridefinisce lo spreco alimentare un problema mondiale a cui è fondamentale trovare una soluzione.
Ma per ridurre lo spreco alimentare non è necessario stravolgere la propria vita ma cambiare tutte quelle abitudini consolidate che, spingendoci ad acquisti inconsapevoli, ci portano a sprecare 1,3 miliardi di tonnellate di cibo l’anno.
Ecco alcuni preziosi consigli per ridurre lo spreco alimentare (e fare un po’ di economia).
Acquisti strettamente indispensabili
Considerate una prerogativa dei maniaci dell’ordine, le liste della spesa sono uno stratagemma indispensabile per acquistare solo ciò di cui abbiamo bisogno. Prima di uscire di casa, fate un check dei prodotti in frigo per appuntarvi su carta, o digitalmente su smartphone, che cosa acquistare.
Ricordatevi che una spesa settimanale è più conveniente di una spesa quotidiana in cui la tentazione di acquistare alimenti non indispensabili è alta.
Coop e Scuola: come acquistare e vendere libri scolastici
L’ordine, prima di tutto
Il secondo step per ridurre gli sprechi è mettere in ordine il frigo. È inutile negarlo, quando torniamo a casa carichi di buste della spesa, la tentazione di sistemare i prodotti alla rinfusa è sempre alta. Un errore da evitare perché un frigo disordinato ci porterà a dimenticare i prodotti in scadenza che finiranno automaticamente nel cestino.
Il segreto per fare ordine consiste nel posizionare dietro i prodotti appena acquistati e avanti i cibi da consumare in uno-due giorni in modo da saltarci all’occhio quando apriamo il frigo. Se non resistete alla tentazione di acquistare qualche prodotto extra in mezzo alla settimana, ricorrete ai cibi sottovuoto (o al classico congelatore) per concedervi il lusso di utilizzarli quando volete.
Vecchi rifiuti, nuovi utilizzi
Tra i brand che hanno cambiato la storia dello spreco alimentare, ha un ruolo d’onore TerraCycle. Fondata da Tom Szaky nel lontano 2001, TerraCycle ci ha insegnato che, dalle gomme da masticare alle confezioni degli snack, tutto può essere riciclato. Una scoperta di cui dobbiamo fare tesoro cercando di riciclare tutti quei cibi che potremmo riutilizzare: i residui di limone e caffè sono rispettivamente un ottimo igienizzante e un eccezionale fertilizzante.
Un’altra idea brillante consiste nell’essiccare le bucce di arancia in forno per preparare dei deliziosi infusi. Lo stesso discorso vale per i vecchi contenitori in vetro che potrete riciclare per conservare frutta secca e cereali.
Coop e Solidarietà: il valore di donare
La creatività, prima di tutto
La creatività è il segreto per evitare sprechi alimentari, sperimentare nuove ricette e scoprire golose ricette. Con un pizzico di fantasia, possiamo utilizzare i residui di verdura in un ottimo brodo, centrifugare verdure per accompagnare primi e secondi e frullare la frutta ammaccata per preparare creme e dolci, come un ottimo banana bread.
Il talento in cucina non consiste solo nel preparare ricette complicate ma nell’essere in grado di riciclare tutto quello che abbiamo in frigo.
Myfoody, l’app contro lo spreco alimentare
Gli amanti del digitale che lottano ogni giorno contro lo spreco alimentare perderanno la testa per Myfoody, l’app che ci permette di scoprire le migliori offerte sui prodotti in scadenza da acquistare. Una rivoluzione digitale che ci consente di risparmiare sulla spesa e di ridurre gli sprechi senza stress.
Dal 2017, Unicoop Tirreno collabora con Myfoody permettendo ai consumatori di scoprire prodotti in scadenza (scontati fino al 50%) e ai punti vendita di salvare le eccedenze alimentari. Una relazione economica e sociale che trascende in ricette a spreco zero e consigli sostenibili.