Tra realtà e immaginazione. Un percorso quasi surreale, che porta avanti e indietro nel tempo. Una mostra sui generis da visitare e con cui interagire tra periscopi dentro cui curiosare, gigantesche scatole di spaghetti, lattine di pomodoro e bottiglie d’olio ad altezza d’uomo in cui entrare e fare interessanti scoperte. È il modo con cui Coop celebra i 70 anni del prodotto a marchio, e lo fa semplicemente raccontandone la storia con uno sguardo al futuro.
Mostra di sé
Ed ecco allora il prodotto Coop in bella mostra con Coop_70. Valori in scatola che arriva a Livorno, per la sua terza tappa dopo la Triennale di Milano e Palazzo San Rocco a Reggio Emilia. Per lei si aprono le porte dell’ex Teatro Lazzeri, lo storico edificio recentemente restaurato che si trova in un punto strategico della città, tra via Grande e piazza della Repubblica.
Curata da Giulio Iachetti e Francesca Picchi, la mostra racconta l’avventura del prodotto Coop dal 1948 ad oggi (un marchio che è arrivato a contarne circa 4.500!), in modo inconsueto e pieno di sorprese. È il racconto di una storia che inevitabilmente si intreccia con la storia e i cambiamenti vissuti dalla società italiana e dalle famiglie. Inevitabilmente perché ad oggi Coop conta 8 milioni di soci, è presente su tutto il territorio nazionale con i suoi negozi, le attività sociali e i suoi prodotti che esprimono i valori alla base dell’impresa cooperativa, l’eticità, la tutela della salute, dell’ambiente e la qualità controllata.
Più che la visita a una mostra un viaggio, seppure breve, che punta a un coinvolgimento attivo del visitatore, perché giochi con la cooperazione...
Scatola magica
E ora un assaggio della mostra.
Coop_70. Valori in scatola si sviluppa su 7 stazioni. Si parte con lo Spettacolo dei numeri, ovvero non solo i numeri “ufficiali” di Coop (Cooperative, dipendenti, soci, negozi ecc.) ma anche quelli più insoliti come il numero di carrelli che circolano nei negozi. A seguire un contributo all’immagine e all’identità cooperativa dato negli anni da due grandi maestri del design, Albe Steiner e Bob Noorda. La terza stazione Esperienza del quotidiano può essere vissuta fisicamente, entrando in scatole versione gigante di pasta per conoscere le dinamiche nascoste dietro l’acquisto di un semplice prodotto come la pasta, ma anche il pomodoro e l'olio. La quarta stazione contiene l’installazione del Campanile Carosello e ripropone le campagne pubblicitarie televisive con cui Coop negli anni si è raccontata al grande pubblico dalla proto pubblicità di Ugo Gregoretti a Peter Falk, da Woody Allen fino a Luciana Littizzetto e alle strisce recentissime di Makkox. Poi è la volta dei periscopi per sbirciare percorsi a ritroso o dare uno sguardo alle future iniziative di Coop. Il penultimo spazio, la Fattoria Cooperativa, è dedicato alle attività di Educazione al Consumo Consapevole che ogni anno coinvolgono migliaia di studenti (apertura solo previa prenotazione su https://unicooptirreno.saperecoop.it). Siamo arrivati all’ultima stazione: la Face wall. Qui i visitatori possono scattarsi una fotografia a ricordo della mostra, dando vita a una parete-mosaico coloratissima di volti.
Anche questo è Coop.
La Mostra Coop_70. Valori in scatola
- ex Teatro Lazzeri via Buontalenti, 28 - Livorno
- dal 26 ottobre al 14 dicembre - orario di apertura: dal giovedì alla domenica, 10-14 / 16-20;
- visite guidate (Comitati soci - scuole - associazioni) anche in giorni diversi su prenotazione; per le scuole prenotazione su https://unicooptirreno.saperecoop.it
- ingresso gratuito
Nel periodo della mostra incontri, degustazioni, presentazioni di libri e tante altre attività collaterali. Alcune giornate saranno dedicate a sessioni speciali dell’Approvato dai soci. Troverete il calendario aggiornato qui >>>i.