Tre sorelle – Niccolina, Serena e Giovanna –, una fattoria con gli animali, un viaggio in Inghilterra, delle amiche giapponesi, una signora greca... Potrebbero essere gli ingredienti per la trama di un romanzo. Di sicuro sono tutti protagonisti della ricetta che ha portato le sorelle Puggioni e la Fattoria Casanova a preparare biscotti artigianali e altri prodotti dolciari da forno, “come fatti in casa”, con energia, cura e passione.
Ritratto di signore
Quelle che traspaiono dalle parole di Niccolina Puggioni quando ripercorre per noi l’incipit di questa storia al femminile, cominciata in un laboratorio in provincia di Pisa, a San Miniato (siamo a La Scala in campagna, in una vera fattoria) dove le sorelle avevano iniziato circa venticinque anni fa a preparare merende, in quel caso salate, per le scuole. «Nel 1999 una delle mie sorelle fece un viaggio in Inghilterra – racconta Niccolina –. Qualche tempo dopo mia madre le mandò, insieme a una caffettiera, dei cantuccini. Nei mesi successivi, delle ragazze giapponesi che erano solite fare colazione con mia sorella le scrissero, colpite dal sapore di quei biscotti e chiedendo dove potevano trovarli. Da lì scattò l’idea di provare a prepararli noi stesse, e iniziammo a realizzarne via via di diversi tipi e forme». In seguito le sorelle si recano in Germania ad alcune importanti fiere internazionali alimentari e del settore dolciario. Iniziano così a registrare successo prima tra i clienti stranieri e poi in Italia. Oggi il luogo di produzione di queste dolcezze è rimasto lo stesso, in campagna, tra i sapori di casa (l’immagine è quella che si ritrova sulle confezioni, nel logo aziendale).
Quel sapore in più...
Ma non sono certo mancate la voglia di apprendere, di testare nuovi ingredienti e di mettersi alla prova in ricette differenti. Come i croccanti “monelli”, biologici e con gocce di cioccolata. Tra i segreti, come ci spiega Niccolina, c’è sicuramente una rigida selezione nella scelta delle materie prime: ad esempio, nella preparazione dei biscotti “convenzionali” viene usato il burro belga o francese, di panna. Ma c’è un altro ingrediente indispensabile, e di cui del resto ci si sarà già accorti leggendo fin qui: il valore affettivo che lega le preparazioni ai momenti della vita e alle persone. «Meri era la suocera greca di un’amica di famiglia – racconta Niccolina – che sapeva fare i kourabiedes, i biscotti tipici greci a base di burro, dalla cui ricetta abbiamo tratto spunto per realizzare un nostro biscotto ».
Sono nate così, rivisitate dalla sorelle Puggioni, le Delizie di Meri, un biscotto con burro e mandorle tostate, dal sapore dolce come il ricordo.
Nella nuova Fattoria
Biscotti, crostate e canestrelli: gusto e qualità al passo coi tempi.
Ciò che ricorre nella storia della Fattoria Casanova è la tendenza ad apprendere e sperimentare tecniche nuove e una ricerca continua di materie prime per ottenere per i propri biscotti il gusto e la qualità desiderati. Ad esempio, ci viene raccontato, una delle sorelle ha imparato da un pasticcere i segreti per preparare le specialità di Natale come i panettoni: durante le festività vengono realizzati prodotti ad hoc e in questo periodo è la volta dei dolci pasquali (venduti sfusi). Tra le ultime novità, l’azienda ha lanciato una linea di prodotti biovegan per la quale le sorelle hanno messo a punto un grasso vegetale ad hoc utilizzando tre ingredienti. Ne fanno parte la crostata di farina di farro nocciole e albicocche, i canestrelli farro e mais e con farina di baobab. Gli ingredienti sono naturali e non si utilizzano aromi né conservanti.