«Coop ha fatto qualcosa di rivoluzionario: ha portato i prodotti Libera Terra nei suoi Supermercati svolgendo così anche un’attività di comunicazione potentissima per diffondere il nostro operato, il recupero sociale e produttivo dei beni liberati dalle mafie». Valentina Fiore, amministratrice delegata del Consorzio Libera Terra Mediterraneo promotore dei prodotti Libera Terra in Italia e nel mondo, racconta la storica collaborazione con Coop «fin dalla nascita della prima nostra cooperativa di giovani, la Placido Rizzotto nel 2001, costituita per la gestione delle terre confiscate alla mafia».
Causa comune
Da lì, un continuo divenire: le cooperative sono diventate 9, dislocate tra Sicilia, Calabria, Puglia e Campania, e i prodotti che coltivano e lavorano sono diventati sempre più numerosi anche sugli scaffali dei Supermercati. Ma la collaborazione con Coop è sempre stata qualcosa di più della pasta, dei legumi e cereali, dell’olio e del vino, delle conserve, dei frollini e dei tarallini pugliesi... tutti prodotti biologici d’eccellenza: «Ci siamo trovati nella ricerca comune e quotidiana della coerenza tra la nostra identità e le nostre attività – continua Fiore –, nella condivisione dei valori e della missione, quella di dare dignità ai territori caratterizzati da una forte presenza mafiosa, attraverso la creazione di cooperative autonome in grado di dare lavoro, creare un indotto positivo e proporre un sistema economico virtuoso basato sulla legalità, sulla giustizia sociale e sul mercato».
Nello scambio a tutto tondo, Libera Terra e Coop non potevano non coinvolgere i soci e i dipendenti di Unicoop Tirreno, in particolare con il progetto E!State Liberi!, campi di impegno e formazione che offrono la possibilità di un’esperienza diretta e coinvolgente e di «scoprire il nostro mondo. Abbiamo avuto sempre dei riscontri positivi – conclude Fiore – sia da parte degli ospiti che da parte dei lavoratori delle nostre cooperative. Ne usciamo tutti più motivati nel perseguire i nostri obiettivi».
Il sapore della libertà
A Natale le confezioni dei prodotti Libera Terra sostengono il progetto Amunì, dedicato ai giovani.
Amunì è un’esortazione che in dialetto siciliano significa “andiamo” ed è anche il nome del progetto di Libera, nato nel 2011, che si rivolge ai ragazzi tra i 16 e i 22 anni che hanno commesso un reato e sono impegnati in un percorso di riparazione.
A loro sono destinati i proventi delle confezioni natalizie Libera Terra che si trovano nei Supermercati Coop, con un allestimento ad hoc ampliato presso l’Iper Euroma2.
I frollini biologici al cioccolato e arancia, il vino Centopassi, la passata di pomodoro siccagno, un pacco di linguine biologiche e un vasetto di ceci sono il contenuto della confezione presente nei negozi di Unicoop Tirreno al prezzo di 19,90 euro. Prodotti “buoni” in tutti i sensi, da gustare e da regalare, che rappresentano i sapori, i profumi e le emozioni di una terra veramente libera.