Ex Cinema, via della Libertà, Ribolla - ore 17:30
Proiezione del video MEMORIE AL FUTURO
Introduzione e commento
a cura di Lucia Matergi, Direttrice Fondazione Luciano Bianciardi
Intervengono:
- Valeria Magrini, responsabile di area Politiche Sociali Unicoop Tirreno
- Emiliano Rabazzi, assessore alla cultura Comune di Roccastrada
- Alessio Caporali, architetto dottore di ricerca in Storia dell’Architettura
- Irene Marconi, associazione Sergio Lampis, Improvvisar Cantando
- Stefano Dori, rapper
- Pablo Gorini, archeologo presidente UNITRE Piombino
Accade molte volte, nelle nostre iniziative sociali di comunità, di parlare dell’importanza del “fare memoria” e ogni volta ne abbiamo tratto spunti per organizzare altrettanti interessanti incontri. Ma in questi giorni in cui viviamo, purtroppo, uno stato di guerra la cui vicinanza impone assetti mentali diversi, non ci sembra opportuno rivolgerci al famoso adagio che invita a conoscere la Storia per non ripercorrere gli errori del passato.
Piuttosto preferiamo riprendere una celebre citazione tratta da Lewis Carrol che così recita: “E’ una ben povera memoria quella che funziona solo all’indietro” (da Attraverso lo specchio di L. Carrol ).
Infatti esistono modalità diverse con cui possiamo far relazionare passato e presente. Il passato offre casi e modelli, il presente gli pone interrogativi e mantiene memoria di alcuni suoi eventi su cui costruire di volta in volta, politiche della memoria per il futuro.
E questa citazione ci sollecita una riflessione più generale: si può davvero guardare al futuro in questa nostra epoca che molti intellettuali definiscono l’era della sfiducia?...è un invito a porsi di fronte alla conoscenza del passato con l’obiettivo di comprenderne le scie nel presente? Sicuramente.
Ma forse, e qui sta la sfida vera del nostro tempo, nel fare memoria dobbiamo ancor di più porci speranze ed obiettivi concreti per il futuro.
E un dubbio affiora: siamo sicuri di essere ancora in grado di immaginarci un futuro? Che cosa ce lo impedisce?
Quindi amare la Storia ed il recupero della memoria può aiutarci anche a riflettere rispetto a come eravamo bravi, fino a non molto tempo fa, nel darci orizzonti e scenari migliori per le nostre stesse esistenze. Inoltre inserire questa riflessione nella cornice della Miniera a Memoria di Ribolla, proprio in quanto Luogo della memoria - che come sappiamo si nutre dell’identità di una comunità stretta attorno ad alcuni fatti, eventi storici o tradizioni che ne hanno segnato lo sviluppo nel tempo - porta con sé moltissimi altri argomenti: dall’importanza del nutrimento delle relazioni sociali in una comunità, alle questioni legate al lavoro, al doveroso appello a custodire i beni preziosi della collettività.
Il progetto RACCONTAMI DI TE >>> autoritratti, storie, volti e paesaggi di straordinaria
normalità per rafforzare legami sociali sul territorio a cura delle Sezioni soci Coop Colline Maremmane, Costa d'Argento, San Vincenzo-Venturina e Piombino