Relazione di bilancio

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6 Maggio 2024
Questo mese nei negozi, il prossimo nelle tradizionali Assemblee Separate: soci al voto sul Bilancio Consuntivo 2023 di Unicoop Tirreno, che il direttore generale, Piero Canova, spiega nelle sue linee essenziali.

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di maggio 2024

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Partiamo dalla fine, dall’ultimo rigo dove compare la cifra +1 milione e 860mila euro. È il risultato della proposta di Bilancio Consuntivo 2023 di Unicoop Tirreno – quando scriviamo in attesa dell’approvazione del Consiglio d’Amministrazione del 24 aprile – che sarà sottoposto al voto dei soci, questo mese, nei negozi e, a giugno, nelle tradizionali Assemblee Separate, secondo una formula mista di partecipazione ormai collaudata. «Un utile di tutto rispetto tanto più apprezzabile se si considera lo scenario economico e sociale pieno di incognite in cui è maturato. Un utile a cui si arriva dopo aver raggiunto la gran parte degli obiettivi fissati: migliorare la gestione commerciale, far funzionate meglio e rendere meno energivori i punti vendita, non rinunciando allo sviluppo della Cooperativa, aprendone di nuovi, mantenendo qualità, varietà e convenienza dei prodotti, garantendo condizioni vantaggiose e servizi per i soci», commenta Piero Canova, direttore generale di Unicoop Tirreno.

A cose fatte
«Fatto tutto questo, l’utile che resta, così come la stabilità del suo patrimonio, oltre 263 milioni di euro, mostra la saldezza di Unicoop Tirreno, ripeto, in una fase ormai durevole in cui portare a casa buoni risultati e insieme tutelare il potere d’acquisto delle famiglie è un’impresa sempre meno scontata», nelle parole di Canova la sostanza che i numeri scritti nella proposta di Bilancio racchiudono. Crescono, infatti, le vendite lorde al dettaglio rispetto all’anno precedente, toccando 877,8 milioni di euro, e torna a crescere per oltre 7,4 milioni il margine operativo, cioè il risultato economico della gestione commerciale, dopo la battuta d’arresto del 2022 dovuta a un’inflazione elevatissima che la Cooperativa non ha tradotto in un rincaro dei prezzi. Un’altra voce su cui è opportuno fermarsi a riflettere è quella relativa agli investimenti, che crescono anch’essi e «raggiungono oltre 36 milioni di euro, tra nuove aperture, acquisto di nuovi rami d’azienda adibiti a punto vendita, ristrutturazioni di negozi per renderli più funzionali e attraenti, interventi sul fronte del risparmio energetico e della sicurezza dei nostri sistemi informatici ecc. – riprende Canova –. Un’impresa, in particolare un’impresa cooperativa (che ha nella relazione intergenerazionale uno dei suoi cardini, ndr), non può non guardare avanti, investendo, e in questa prospettiva il punto d’arrivo di un Bilancio è sempre anche una nuova partenza, pensando innanzitutto alle esigenze di chi fa la spesa nei nostri negozi, ai soci innanzitutto».

Rapporto di fiducia
Un rapporto stretto tra la Cooperativa e i suoi soci che trova espressione e sintesi in alcuni numeri. 42,9 milioni euro è quello per la voce vantaggi esclusivi, che cresce rispetto all’anno precedente e che racchiude sconti, promozioni, buoni spesa ed erogazione di punti fidelity. Così un carrello della spesa pieno di prodotti di qualità alla portata di tutti non sembra un ideale inaccessibile, ma un “ambiente” reale in cui immergersi e in cui spiccano i prodotti a marchio Coop, con un assortimento ulteriormente ampliato proprio nel corso del 2023, «che i soci hanno mostrato di gradire per la spesa quotidiana come ci dice la crescita delle vendite a loro, in incremento del 4,2% rispetto all’anno precedente», dichiara il direttore generale. Punti, vantaggi, sconti e il libretto di Prestito Sociale con cui si arriva ai numeri della gestione finanziaria: l’ammontare del Prestito Sociale è pari a 543,1 milioni di euro di cui 39,6 di Vincolato «segno che i soci continuano a pensare che i risparmi siano al sicuro in Unicoop Tirreno e che le proposte studiate per loro possano farli crescere un po’», Canova sottolinea così il ruolo del Prestito Sociale nel legame tra la Cooperativa e i soci in tempi in cui i risparmi delle famiglie italiane sono assaliti da ogni parte.

E ora ai soci spetta l’ultima parola sul Bilancio con il voto.

 

Coop vi dà appuntamento
Nel segno della partecipazione, il calendario istituzionale dei soci.

Partecipazione si dice in molti sensi. Tra questi quello istituzionale che nel calendario di Unicoop Tirreno di questi mesi, dopo l’analisi del Bilancio Preventivo nelle Assemblee Autonome di marzo, passa dal voto per corrispondenza, quello espresso nei punti vendita, il 27, 28, 29 maggio (dalle 9 alle 19), e la settimana successiva, a giugno, dalle Assemblee Separate, dove discussione, confronto, ascolto e coinvolgimento dei soci hanno il loro luogo d’elezione. «Linfa vitale per un’impresa cooperativa – così Massimo Favilli, vicepresidente e direttore soci e comunicazione di Unicoop Tirreno, definisce la partecipazione –.

I soci, sia col voto al negozio che nella tornata assembleare, determinano le scelte più importanti per il proseguo della vita della Cooperativa: all’ordine del giorno degli appuntamenti di maggio e giugno, infatti, oltre alla proposta di approvazione del Bilancio Consuntivo 2023 e alla modifica dell’articolo 3 del Regolamento degli Organismi territoriali di rappresentanza della base sociale, è previsto anche il rinnovo delle cariche istituzionali con la nomina del Consiglio d’Amministrazione per il triennio 2024-2027». Ecco che il senso di “partecipazione” vive a stretto contatto con quello di “consapevolezza” e di “responsabilità”.

 

Ulteriori informazioni sui punti all’ordine del giorno e calendario delle Assemblee nella pagina dedicata  

 Disponibile nei punti vendita di Unicoop Tirreno il materiale informativo da consultare prima del voto.

 

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