Sono loro, siamo noi. Insieme siamo la Cooperativa. Perché essere socio Coop significa molto di più che avere la carta fedeltà. Significa entrare a far parte di un mondo a sé, dove ciascuno ha diritto di partecipare alle scelte della Cooperativa e sostenere quanto questa mette in campo, con valori, azioni, prodotti e vantaggi per tutti. E se da un lato il socio sa che nel supermercato trova prodotti buoni, sicuri e accessibili a tutti, con un risparmio a lui riservato, dall’altro l’essere socio di una Cooperativa di Consumatori gli permette anche di dare un contributo alla vita della comunità in cui vive e di partecipare ai progetti di solidarietà per migliorarla.
I soci rappresentano la Cooperativa nei diversi territori, non rimangono indifferenti a ciò che li circonda, e puntano ad avere obiettivi comuni anche con le associazioni di volontariato che operano a favore di un’umanità emarginata, deprivata, degli invisibili.
Opere buone
Ne è un esempio Dona la spesa che due volte l’anno Unicoop Tirreno propone nei propri negozi e che vede all’opera centinaia di soci volontari. Tre sono le regioni dove la Cooperativa è presente e tre sono le testimonianze di chi l’essere socio attivo lo vive nella sua quotidianità.
«Far parte di una Cooperativa – spiega Enrico Palmucci, presidente della Sezione soci Laurentino (Roma) – soddisfa i miei bisogni come socio-cliente, per l’ottimo rapporto qualità-prezzo dei prodotti, ma anche per il coinvolgimento nelle attività ludiche e culturali alle quali la Cooperativa ci chiama a partecipare. I soci non si tirano mai indietro e anche nelle giornate in cui proponiamo Dona la spesa, tutti partecipano donando anche una piccola cosa. Nel complesso riusciamo a raggiungere tantissime persone bisognose attraverso le associazioni con cui collaboriamo: una su tutte, la Comunità di Sant’Egidio che arriva a seguire fino a 180 famiglie».
«La Coop non è nata dal nulla – racconta Mario Martorella, memoria storica e socio attivo di Porto Azzurro, all’Isola d’Elba –, dava una mano alle persone povere dell’epoca come a quelle di ora. Fin da ragazzo ho seguito e partecipato alle iniziative sociali, verificando sempre che fosse rispettato il loro buon fine. Per Dona la spesa raccogliamo i prodotti donati da soci e clienti, li affidiamo alle associazioni del nostro territorio e siamo certi che vengano dati alle famiglie che ne hanno bisogno».
Trasparenza e solidarietà anche nell’operato della socia umbra Lorena Cupello, presidente dell’associazione Senza Monete che porta avanti da 4 anni il Market solidale a Orvieto: «Da Unicoop Tirreno riceviamo un grande aiuto, con il reso utile che raccogliamo ogni sera nei negozi e con i prodotti che riceviamo grazie a Dona la spesa presso il negozio di Allerona. Tutto ciò che raccogliamo viene portato al Market solidale, per tanti versi straordinario: qui 250 famiglie in gravi difficoltà possono fare la spesa; possono prendere i prodotti che servono loro utilizzando la propria tessera-market che viene caricata mensilmente con i punti in base al nucleo familiare». Questi i soci di Unicoop Tirreno e i loro obiettivi comuni... raggiunti.
Nel secondo appuntamento annuale di Dona la spesa, lo scorso 14 ottobre, nella quasi totalità dei negozi di Unicoop Tirreno, sono state raccolte circa 50 tonnellate di prodotti (+0,48% rispetto a maggio 2023 e +7,2% rispetto a ottobre 2022) tra generi alimentari confezionati e prodotti per l’igiene personale. Prodotti che, grazie alle associazioni locali, vengono distribuiti alle persone assistite o consegnati a mense, case-famiglia ed empori della solidarietà.
