Venerdì 1° marzo Unicoop Tirreno ha deciso di inglobare l’aumento dell’Iva mantenendo il prezzo del pellet in vendita nei propri supermercati in Toscana, Lazio e Umbria come se fosse ancora del 10%.
A partire dal 1° marzo 2024 l'aliquota IVA sul pellet è salita infatti dal 10% al 22%, aumentando il prezzo di un prodotto usato come fonte principale di riscaldamento da più di due milioni di famiglie italiane e in un momento in cui le temperature sono ancora rigide.
Sebbene nel 2023 fosse stata introdotta un'agevolazione temporanea, estesa anche per i primi due mesi del 2024, ora tale beneficio è stato revocato, facendo tornare l'IVA al 22%. Questo provvedimento, contenuto nell'articolo 11, comma 2-bis, è stato inserito nel maxiemendamento alla legge di Stabilità 2015, approvato nonostante le proteste degli operatori del settore.
L’operazione – che andrà avanti fino alla fine di aprile 2024 - comporta per Unicoop Tirreno un investimento di circa 20mila euro, mentre soci e clienti avranno un risparmio dell’11 per cento circa su ogni singolo sacco di pellet acquistato.
Per la Cooperativa di consumo con sede in Toscana, a Piombino (LI), e presente con 100 punti vendita in tre regioni, si tratta di un’azione per tutelare in modo concreto il potere di acquisto delle persone e va ad aggiungersi al blocco dell’aumento Iva sugli assorbenti che Coop sta portando avanti in tutta Italia sull’assorbenza femminile a marchio Coop.