Una pedalata fatta in tandem per sfatare dei tabù sulla disabilità e inserire al meglio nel contesto sociale persone con delle difficoltà (fisiche o di dipendenza). Questo è Pedala e Vai il format riabilitativo che si basa sulla terapia effettuata attraverso una attività psicomotoria, creato dall’associazione ciclistica dilettantistica Cycling Pangea di Mirano, con il supporto di Coop, Libera, della Azienda Sanitaria Beccaria di Vicenza (AULSS 8) e della Società Italiana di Montagna Terapia.
Si parte dall’idea innovativa di portare la terapia riabilitativa al di fuori del contesto sanitario abituale e di inserirla direttamente nella società. A questo si somma la dinamica della pedalata in tandem, che impone al team una perfetta sintonia e quindi la necessità di adattamento all’altro a prescindere dalle differenti abilità o difficoltà. E in fine si aggiunge un percorso lungo tutto lo stivale italiano che dà spazio e visibilità ad altre realtà impegnate nel recupero, nella riabilitazione e nella messa a disposizione della collettività non solo di beni, ma anche di persone.
Ecco il progetto 2023 di Pedala e vai, il quinto step per l’associazione Cycling Pangea che dal 2017 si impegna nella diffusione di questo nuovo format riabilitativo. Una idea nata dall’esperienza del presidente e fondatore dell’associazione no profit Alessandro Da Lio, che assieme a suo cognato Lucio (che ha sfidato le sue disabilità), nel 2018, ha percorso in tandem 20 mila chilometri, dall’Alaska alla Terra del Fuoco, estrema punta meridionale del continente americano.
Il 30 marzo 8 tandem sono partiti da Erice nel trapanese, alla volta della Piazza Unità d’Italia di Trieste. Una pedalata lunga 33 giorni per 32 tappe, 2300 chilometri, in cui i componenti dei vari team si alterneranno in modo da dare la possibilità ad ognuno di avere un obiettivo sfidante ma comunque alla propria portata.
Partner del progetto, Libera, che accoglierà i ciclisti in alcune delle sue cooperative e associazioni che si occupano del recupero dei beni confiscati alla criminalità. Il 14 aprile sarà il momento della tappa romana del viaggio, quando a Villa Paganini, in zona Nomentana, i “tandemoni”, così amano farsi chiamare, saranno accolti da Albino Russo, Direttore Generale di Ancc-Coop, dal Presidente e AD della società statale Sport e Salute, Vito Cozzoli, dalla Presidente del II Municipio di Roma Capitale, Francesca Del Bello, dalla referente di Libera per i beni confiscati, Tatiana Giannone, da alcuni soci Coop e dall’ASD Montespaccato di Roma, “Il sostegno a questo progetto e a queste realtà è partito da una delle nostre cooperative che poi, negli anni, ha tirato dentro alcune delle altre – osserva Marco Pedroni Presidente Ancc-Coop – Oggi sono 6 le nostre cooperative impegnate a sostenere questo viaggio (Coop Alleanza 3.0, Coop Reno, Unicoop Tirreno, Coop Unione Amiatina, Coop Centro Italia e Unicoop Firenze), perché è questa la forza di Coop, la capillarità e la prossimità al tessuto sociale a cui prestiamo un servizio e che allo stesso tempo ci dà la possibilità di affiancare sperimentazioni, innovazioni ed esperienze che possono migliorare il contesto in cui tutti viviamo” L’intero viaggio sarà protagonista di un documentario che racconterà questo nuovo format riabilitativo.
“La sfida di questo progetto è sfatare il tabù che la terapia si possa fare solo tra quattro mura e che certi tipi di diversità possano essere da impedimento per il raggiungimento di obiettivi, anche molto sfidanti, come può essere percorrere l’Italia in tandem – osserva Alessandro Da Lio presidente di Cycling Pangea – Si tratta di una esperienza di una comunità terapeutica in movimento oggetto di studio, dove persone che non pensavano di riuscire a portare avanti obiettivi di così lungo periodo e impegno, sia fisico che socio-relazionale, oggi lo fanno. È la forza di gruppo che risolve le varie problematicità individuali e le supera”. Una condivisione che assieme al concetto di riabilitazione e recupero valorizza anche la collaborazione con Libera: “Dopo 27 anni dalla legge 109 - commenta Tatiana Giannone, responsabile nazionale Beni Confiscati di Libera - sono 991 soggetti dell’associazionismo, realtà del mondo religioso, gruppi dello scautismo e della cooperazione che, ogni giorno, danno una nuova vita ai beni confiscati, rendendoli sempre di più luoghi comuni. I beni confiscati alle mafie e riutilizzati socialmente sono, quindi, uno strumento consolidato per la lotta alle mafie e per il sostegno ai nostri territori. Aprire questi luoghi a iniziative come “Pedala e vai” ha per la nostra rete un significato profondo: trasformare i beni confiscati in beni comuni, spazi di inclusione e di animazione territoriale”. Tutte le avventure dei tandemoni potranno essere seguite sui social di Cycling Pangea.
Le tappe di Pedala e Vai:
- Giovedì 30 marzo 2023: da Erice (TP) a Sciacca (AG), via Castelvetrano, circa 95 km
- Venerdì 31 marzo 2023:da Sciacca (AG) a Licata (AG), circa 105 km
- Sabato 1° aprile 2023: da Licata (AG) a Ragusa (RG), circa 85 km
- Domenica 2 aprile 2023: da Ragusa (RG) a Belpasso (CT), circa 95 km
- Lunedì 3 aprile 2023: da Belpasso (CT) a Catania (CT), via Parco dell’Etna, circa 70 km
- Martedì 4 aprile 2023: da Catania (CT) a Policoro (MT), transfer
- Mercoledì 5 aprile 2023: da Policoro (MT) a Matera (MT), circa 100 km
- Giovedì 6 aprile 2023: da Matera (MT) a Bari (BA), circa 80 km
- Venerdì 7 aprile 2023: da Bari (BA) a Cerignola (FG), via Ruvo di Puglia, circa 95 km
- Sabato 8 aprile 2023: da Cerignola a San Severo (FG), circa 70 km Pianura
- Domenica 9 aprile 2023: da San Severo (FG) a Campobasso (CB), circa 90 km
- Lunedì 10 aprile 2023: da Campobasso (CB) a Castel di Sangro (AQ), 82 km
- Martedì 11 aprile 2023: da Castel di Sangro (AQ) a Anversa degli Abruzzi (AQ), circa 65 km
- Mercoledì 12 aprile 2023: da Anversa degli Abruzzi a Tagliacozzo (AQ), circa 75 km
- Giovedì 13 aprile 2023: da Tagliacozzo (AQ) a Roma (RM), via Tivoli circa 90 km
- Venerdì 14 aprile 2023: Roma, Circuito cittadino con incontri Istituzionali
- Sabato 15 aprile 2023: da Roma (RM) a Collevecchio (RI), circa 70 km
- Domenica 16 aprile 2023: da Collevecchio (RI) a Orvieto (TR), circa 80 km
- Lunedì 17 aprile 2023: da Orvieto (TR) a Manciano (GR), circa 85 km
- Martedì 18 aprile 2023: da Manciano (GR) a Principina Terra (GR), circa 70 km
- Mercoledì 19 aprile 2023: da Principina Terra (GR) a Massa Marittima (GR), circa 65 km
- Giovedì 20 aprile 2023: da Massa Marittima (GR) a Castagneto Carducci (LI), circa 60 km
- Venerdì 21 aprile 2023: da Castagneto Carducci a Gambassi (FI), circa 80 km
- Sabato 22 aprile 2023: da Gambassi (FI) a Impruneta (FI), circa 55 km
- Domenica 23 aprile 2023: da Impruneta a Barberino di Mugello (FI), circa 50 km
- Lunedì 24 aprile 2023: da Barberino di Mugello (FI) a Sasso Marconi (BO), circa 70 km
- Martedì 25 aprile 2023: da Sasso Marconi (BO) a Ferrara, circa 80 km
- Mercoledì 26 Aprile 2023: da Ferrara a Salvaterra in Badia Polesine (RO), circa 50 km
- Giovedì 27 aprile 2023: da Salvaterra in Badia Polesine (RO) a Dolo (VE), circa 70 km
- Venerdì 28 aprile 2023: da Dolo ad Azzano Decimo (PN), circa 95 km
- Sabato 29 aprile 2023: da Azzano Decimo a Udine (UD), circa 70 km
- Domenica 30 aprile 2023: da Udine (TV) a Isola della Cona di Staranzano (GO), circa 60 km
- Lunedì 1 maggio 2023: da Isola della Cona a Trieste (TS) Piazza Unità d’Italia, circa 40 km