Ottobre 2023. L'intervento del presidente

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1 Ottobre 2023
di Marco Lami

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di ottobre 2023

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È stato presentato recentemente il Rapporto Coop 2023-Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani. Si tratta di un documento ricco di dati, analisi e scenari che stimolano la riflessione . Gli spunti sono tantissimi e tutti molto interessanti, ma qui mi voglio concentrare su ciò che riguarda più specificamente l’ambito della Grande Distribuzione e del consumo caratterizzato da cambiamenti e interrogativi aperti.

Il dato più eclatante a questo proposito è, senza dubbio, quello che riguarda l’inflazione e le sue conseguenze: nel Rapporto si indica in 6.700 euro la diminuzione totale del potere d’acquisto pro capite negli ultimi 2 anni.
L’aumento vertiginoso dell’inflazione rimanda almeno a due altre grandi questioni aperte che preoccupano tutti: la guerra in Ucraina, che ha determinato la crescita esponenziale dei prezzi dei prodotti energetici, e il cambiamento climatico, che ha provocato grandi difficoltà in molte produzioni agricole, destinate a perdurare. In questa situazione i consumatori hanno risposto con strategie diverse; il risultato è, comunque, un allarmante calo delle quantità dei prodotti acquistati. Risultato virtuoso di un contenimento degli sprechi, in alcuni casi, in molti altri solo sinonimo di sacrifici e rinunce a causa di un reddito insufficiente, eroso da ogni parte.
Credo che vi sia la necessità di intervenire in questo ambito anche attraverso l’istituzione di un salario minimo garantito per legge e con un significativo taglio del cuneo fiscale. Quanto all’inflazione, ridurla in tempi brevi deve essere un obiettivo sia della Grande Distribuzione che dei produttori. Bisogna ricordare che lo scorso anno Unicoop Tirreno non ha riversato su soci e clienti gli aumenti ricevuti dai fornitori – circa 8 milioni di euro –, ampliando anche le promozioni riservate ai soci, e comportamenti analoghi sono stati adottati da tutte le Cooperative di Consumo.

Solo per citare le iniziative più recenti a tutela del potere d’acquisto delle famiglie, abbiamo aderito alla proposta del Governo della carta Dedicata a te, riservata alla parte più fragile della nostra società, destinando un ulteriore sconto del 15% alla spesa fatta con questo strumento. Inoltre prende avvio in questi giorni una grande “campagna di convenienza” incentrata sul prodotto a marchio Coop che vedrà il blocco dei prezzi di centinaia di prodotti e la diminuzione dei prezzi di un paniere di prodotti fondamentali.
Un insieme di iniziative che sarà compreso nel Trimestre anti-inflazione lanciato dal Governo italiano attraverso un protocollo stipulato con le aziende della Grande Distribuzione, sottoscritto anche da Coop, e a cui tardivamente hanno aderito anche le aziende produttrici che non possono chiamarsi fuori da uno sforzo comune per limitare l’inflazione. Voglio ricordare un ultimo dato che spicca nel Rapporto Coop 2023: 1 italiano su 5 dichiara che per arrivare alla fine del mese ha rinunciato anche a quegli acquisti che rappresentano un riferimento identitario a tavola, dalla cultura tradizionale alla tipicità.

Ecco, tutto questo rafforza la mia convinzione che l’arricchimento dell’offerta e il rilancio del prodotto Coop in corso da 2 anni sia stata una scelta strategica profondamente giusta, perché con lui qualità, etica, sicurezza e bontà sono alla portata di tutti.

È la convenienza secondo Coop, è la nostra missione da 170 anni. Marco Lami presidente di Unicoop Tirreno