In via sperimentale dal 22 ottobre nelle pescherie della rete vendita toscana le casse di polistirolo dell’ittico – che rappresentano un grave problema in termini ambientali per le enormi difficoltà nello smaltimento e non sono riutilizzabili – sono sostituite con un imballaggio del pesce del tutto recuperabile e riutilizzabile.
Il nuovo materiale individuato presenta ottime caratteristiche di lavabilità e riutilizzabilità, costo e peso contenuto, ottime capacità coibentanti al pari del polistirolo.
È una soluzione adeguata per risolvere il problema dell’imballo in polistirolo, fonte di costi diretti e indiretti che consente annualmente di evitare l’uso di migliaia di cassette in polistirolo non riciclabile (tonnellate di polistirolo e tonnellate di CO2 non immessa in atmosfera ogni anno).
I volumi relativi al risparmio di polistirolo sono quantificabili in 5 tonnellate su base annua.
Le casse individuate per il test per il momento sono di due formati.
Le casse sono di proprietà di una ditta specializzata e vengono noleggiate per questo servizio.
I passi:
- Gli imballaggi sono pronti per l’utilizzo, lavati e sanifici presso la ditta incaricata della gestione dei contenutori
- Il fornitore ritira gli imballaggi presso i centri di lavaggio
- Il fornitore consegna alla Cooperativa i prodotti nelle casse
- La ditta incaricata ritira le casse vuote per il lavaggio, la sanificazione delle casse, per essere riutilizzate
La locandina esposta nelle nostre pescherie