Un altro anno è passato, e che anno.
Dal 2017 l’impegno a spreco zero della cooperativa Coop insieme a Myfoody non si è mai fermato, neanche in un anno strano e difficile come il 2020 appena terminato.
Con l’aggiunta dei corner Myfoody anche in Toscana, sono diventati 93 i punti vendita Unicoop che i Foodies, soci della cooperativa, possono trovare sull’app Myfoody per decidere in quale supermercato recuperare i prodotti prossimi alla scadenza risparmiando.
Ma quanti prodotti sono stati salvati nei supermercati Unicoop nell’anno al quale abbiamo appena detto addio?
Nel 2020 più di 900.000 prodotti sono stati recuperati dallo spreco contro i 500.000 del 2019.
Un dato quasi duplicato che collega tra loro tre punti:
- L’aumento dei punti vendita Unicoop in cui i soci hanno trovato i corner anti-spreco Myfoody, prima nel Lazio e poi in Toscana.
- Il restyling delle aree anti-spreco in tutti i supermercati del Lazio che ha reso l’esperienza, degli utenti in app e dei clienti nei supermercati, semplice e piacevole.
- Il cambiamento delle abitudini degli italiani in seguito all’emergenza sanitaria.
Dopo la prima ondata del Covid-19, è stata pubblicata un’indagine da Waste Watchers che ha sottolineato come gli italiani nel periodo trascorso ai fornelli abbiano imparato a riutilizzare gli alimenti.
Non solo, più il tempo passava in casa e più i rifiuti diminuivano nonostante la quantità dei prodotti comprati aumentasse.
Secondo il rapporto Waste Watchers, infatti, nei giorni di lockdown 1 italiano su 3 ha acquistato più cibo rispetto al passato.
Il vero cambiamento, dunque, è stato nell’approccio all’acquisto e al consumo più critico e consapevole. E, se una crisi può portare qualcosa di positivo, questo cambiamento di rotta lo è sicuramente.
Non possiamo che essere orgogliosi del traguardo raggiunto con Myfoody nel 2020 e augurarci un 2021 sicuramente migliore, con meno incertezze e una certezza costante: la voglia di diminuire gli sprechi alimentari nei supermercati e a casa ogni giorno.