Libro di lezioni

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Lezioni sulla democrazia, il libro nato da un ciclo di lezioni pubbliche organizzate dalla Fondazione Memorie Cooperative. Un contributo alla formazione del “cittadino educato”.
di Enrico Mannari*

Lezioni sulla democrazia, edito da Mondadori, racchiude i testi di Marco Almagisti, Emiliana De Blasio, Donatella Della Porta, Leonardo Morlino, Giovanni Moro, Giulia Oskian, Michele Sorice, Nadia Urbinati, trascritti e corretti, frutto di 8 lezioni pubbliche sulla democrazia che, come Fondazione Memorie Cooperative, abbiamo organizzato a Livorno tra la fine del 2014 e la prima metà del 2015. Sollecitati dal riscontro positivo dei cittadini, partecipanti attivi nel porre domande, e dal consenso ricevuto per il blog www.lezionisullademocrazia.it, il volume vuole essere uno strumento per alimentare la formazione e soprattutto l’autoformazione del “cittadino educato”, come lo chiamava Norberto Bobbio, cioè della persona protagonista della democrazia, di una buona democrazia.

E non è retorico ricordare come i semi di una buona democrazia hanno contribuito a diffonderli anche i probi pionieri quando a Rochdale nel 1844, mettendo in piedi la prima cooperativa di consumo, hanno dato vita a una struttura decisionale democratica nella quale ogni socio – uomo o donna – contava in quanto persona e non in rapporto al capitale sottoscritto, e aveva pertanto diritto elettorale passivo e attivo, eleggeva e revocava gli organi sociali, approvava i bilanci (una testa un voto). Non si è mai abbastanza riflettuto sul fatto che l’origine della democrazia in Europa si intrecciò con le vicende dell’associazionismo su basi volontarie, di natura cooperativa e mutualistica, al cui interno già nella prima metà dell’Ottocento il voto a testa era una pratica diffusa al di là di ogni differenza di razza, di religione, di condizione sociale e di genere.

Dunque il movimento cooperativo ha svolto un doppio ruolo di educazione alla democrazia e di canale di inclusione delle fasce sociali più deboli. Ecco un buon motivo per cui la Fondazione Memorie Cooperative, ferma nella convinzione che questa memoria debba essere rivolta al presente e al futuro, ha organizzato, con l’apporto del Centre for Media and Democratic Innovations(Cmdi) “Massimo Baldini” della Luiss, diretto da Michele Sorice, un ciclo di lezioni che ora diventano un volume. Per fornire diverse chiavi di lettura sulla democrazia, o meglio, sulle democrazie, come indicava Amartya Sen nel suo bel libro La democrazia degli altri.

* direttore scientifico della Fondazione Memorie Cooperative