Libri Randagi è un progetto di Unicoop Tirreno: un modo per creare condivisione, partecipazione, promozione alla lettura, alla cultura e al non spreco.
Nello scaffale dei Libri randagi puoi portare libri e prenderli.
Poche regole per uno scaffale in ordine con letture da condividere:
- Lascia solo libri di lettura in buone condizioni
- Contrassegnali con l’adesivo o il timbro del progetto
- Non lasciare testi scolastici
- Puoi prendere un libro senza l’obbligo di riportarlo
- Puoi prendere un libro anche se non ne lasci nessuno
- Aiuta a tenere in ordine lo scaffale
Forse non tutti sanno che il primo negozio Coop nato in Inghilterra ospitava una biblioteca a sostegno della formazione culturale dei propri soci. Era il 1854 e la Coop nasceva già con l’“idea forte” del libro come strumento di trasmissione del sapere e della conoscenza; l’idea della cultura accanto alla tutela dei bisogni primari. Libri randagi è un’iniziativa di bookcrossing, che significa scambio di libri. Il progetto originario dal quale siamo partiti è nato negli Usa alcuni anni fa e si è diffuso rapidamente in tutto il mondo.
Per Unicoop Tirreno è diventato uno strumento per nuove relazioni sociali e allargamento della conoscenza della Cooperativa, che da sempre sostiene la cultura. È un progetto che ci permette di promuovere lo scambio e la condivisione di letture e dunque di idee e riflessioni attorno al libro e di passare dalla relazione singola e individuale tra il libro e il lettore a quella “partecipata” e “condivisa”. I soci Coop, da sempre attenti alle relazioni con le persone, lo sostengono con entusiasmo perché riconoscono in questo progetto i valori della cooperazione e dello scambio.
L'attività, nata nel 2013 ruota attorno a valori fondanti di Coop: condivisione, partecipazione, ri-uso, scambio.
Scambiare un libro e “liberarlo” sullo scaffale Coop perché venga preso da altri lettori significa superare la lettura “solitaria” di un testo e modificarla, con il gesto del dono, in uno scambio di culture, di idee ed emozioni. È come tendere la mano attraverso il libro, pensandolo come un oggetto-dono da mettere a disposizione degli altri perché lo leggano e ricevano le stesse emozioni di chi lo ha già letto. Una forma di contatto con chi non ha letto i testi che noi abbiamo amato e di vicinanza con coloro che invece quel libro conoscono e ri-conoscono sui nostri scaffali.
Buona lettura a tutti!