“Una casa senza un giardino o un orto è come se fosse incompleta”. Le intramontabili parole di A. Bronson Alcott sono ancora oggi attuali.
In un momento storico in cui ci ritroviamo a vivere e lavorare tra le mura domestiche, coltivare l’orto in casa è un’attività tanto semplice quanto fondamentale. Una passione che ci permette di veder nascere frutti, ortaggi, erbe e aromi che si fondono alla perfezione con il piacere culinario.
Ecco alcune regole da seguire per creare un “angolo verde” a prova di relax.
Le basi per iniziare
Le regole base per assicurare la fioritura dell'orto sono semplici: come prima cosa, acquistate vasi (di plastica o terracotta) adatti alle dimensioni delle vostre piantine e annaffiate l’orto al tramonto per garantire l’assorbimento ottimale dell’acqua durante la notte.
La qualità è un valore aggiunto quindi scegliete un buon terriccio per drenare l’acqua in eccesso. E ricordate, nelle stagioni calde, di annaffiare le piante con maggiore frequenza.
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Che cosa piantare
Prima di iniziare, ricordate che ortaggi e frutti sono strettamente legati al clima e alle stagioni. Se siete alle prime armi, partite con la lattuga che, dopo poco più di un mese, vi permetterà di servire in tavola i primi frutti del vostro orto.
Altrettanto facili da piantare, le piante aromatiche richiedono poco spazio per crescere rigogliose. E le fragole, il frutto primaverile per eccellenza, sono perfette per dare colore (e sapore) al vostro orto. Ma tra fagiolini, cavoli e pomodori, la scelta è pressoché infinita.
Le giuste distanze
In un momento storico in cui siamo costretti al distanziamento sociale, anche le nostre piante necessitano di distanze specifiche per crescere forti e rigogliose: 40 centimetri per pomodori, peperoni, melanzane e 100-150 centimetri per anguria, melone e zucca sono solo un esempio di alcune misure da rispettare nel nostro orto.
L’esposizione al sole è determinante nella selezione di ortaggi e piante: se un balcone soleggiato può accogliere qualsiasi tipo di pianta, un balcone in ombra restringe la scelta a ortaggi come cicoria, cavolo e prezzemolo che hanno bisogno di poca luce per fiorire. Chi vive in zone particolarmente trafficate e soggette a inquinamento da polveri sottili, può coprire l’orto con un telo.
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I benefici naturali
Complici la calda stagione primaverile e l’importanza di passare più tempo possibile tra le mura domestiche, coltivare un orto in casa è un’attività rilassante da fare soli o in compagnia dei più piccoli che possono imparare tante cose sulla coltivazione.
Quando avrete preso confidenza con il vostro "angolo verde", potrete iniziare a ripiantare scarti alimentari come la radice bianca di finocchio, scalogno, erba cipollina e lattuga romana. Dopotutto non c’è soddisfazione più grande di cogliere i preziosi frutti del nostro orto!