In estate si possono combattere le alte temperature anche a tavola preferendo piatti freddi, comodi da mangiare a casa, al mare o a una gita fuori porta.
La pasta fredda è una soluzione ideale per unire il gusto alla praticità senza rinunciare al valore nutrizionale. Si possono preparare tantissimi tipi di insalate di pasta ma ci sono delle regole da seguire per creare il giusto sapore.
Alcuni pensano che per fare un piatto perfetto basti cuocere la pasta e aggiungere ingredienti a caso, ma non è così. Di seguito alcuni consigli preziosi:
Quale pasta scegliere
Sicuramente è più indicata la pasta corta: fusilli, farfalle, rigatoni o penne. Qualcuno preferisce i cavatelli o i tortiglioni perché raccolgono meglio i sughi ma, sorvolando sul gusto personale, il formato della pasta è indicato anche per dare al piatto il giusto sapore.
Una volta scelta la pasta, tuttavia, bisogna prestare attenzione anche alla qualità. Quella secca ha un colore ambrato che suggerisce la presenza di grano tenero e l’uso di un’elevata temperatura nel processo di essiccamento. La qualità della pasta è importante per far sì che il condimento si assorba alla perfezione e il piatto abbia un gusto deciso da leccarsi i baffi.
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Tempi di cottura consigliati
C’è un po’ di confusione sui tempi di cottura della pasta fredda: qualcuno suggerisce di scolare la pasta al dente ma non troppo e raffreddarla velocemente sotto al getto di acqua fredda così da fermare subito la cottura ed evitare che ingredienti come i formaggi si sciolgano non appena aggiunti al piatto; altri sconsigliano di raffreddare la pasta appena scolata ma aggiungono giusto un goccio di olio per non farla incollare.
Gli esperti consigliano di calcolare 1 litro di acqua ogni 100 grammi di pasta e di cuocere la pasta in una pentola alta e grande per mantenere la temperatura costante. Se si cuoce troppo la pasta rischia di rompersi mentre si mescolano gli ingredienti e ne risente sia il sapore sia l’estetica del piatto.
Usare erbe aromatiche
La pasta fredda deve avere un gusto fresco al di là della temperatura a cui la serviamo. Oltre agli ingredienti scelti per condirla, vi suggeriamo di aggiungere qualche erba aromatica come il basilico, la menta, il timo, la maggiorana, il finocchietto, la verbena e l’origano.
Questo tipo di erbe aggiunge un quid in più al sapore della pasta fredda regalando un aroma piacevole che apre lo stomaco in una calda giornata estiva.
Come condire la pasta fredda
Di solito si tende a condire la pasta fredda con formaggi e verdure di vario tipo ma le possibilità sono davvero infinite e si può scegliere in base ai gusti. Non è esatto pensare che per preparare una pasta fredda si debbano aggiungere tanti ingredienti: ne bastano pochi ma buoni e di qualità.
Se amate il gusto croccante potete optare per ortaggi e verdure crude magari marinate prima in olio, sale e limone. Pomodori, carote, zucchine, melanzane, ravanelli, grigliati o bolliti velocemente, possono insaporire la pasta con semplicità. Per i formaggi magari è meglio evitare quelli che rischiano di impastarsi troppo come il gorgonzola, il caprino e la robiola e puntare sulla mozzarella, il primo sale e la feta greca.
Anche la frutta secca come noci, pinoli, arachidi può giocare un ruolo interessante nella composizione della pasta fredda oltre a olive verdi, nere, taggiasche, greche, capperi e peperoni.
Come conservare la pasta fredda
Si consiglia di mangiare la pasta fredda il giorno stesso della sua preparazione o il giorno dopo poiché più la conservate in frigo più diventa collosa e perde il sapore originario.
In ogni caso potete regalarle una seconda vita facendola diventare una frittata di pasta aggiungendo le uova e cuocendola in padella per un piatto ancora più gustoso e sostenibile.