Unicoop Tirreno ricerca personale per lavorare nei suoi negozi. Per circa 600 persone un’occasione, dal periodo pasquale a settembre, passando per i mesi estivi, aperta a tutti, come da tradizione cooperativa, dal giovane neo diplomato alla prima esperienza a chi ha perso il posto e ne cerca un altro, o a chi vuole cambiarlo. «Il lavoro è per noi importante: consideriamo le persone indispensabili e preziose per migliorare il servizio che offriamo a soci e clienti. La Cooperativa opera in territori con una consistente presenza turistica, in particolare lungo la costa toscana, e quindi con escursioni stagionali altrettanto consistenti nei numeri di chi frequenta i nostri negozi, che variano di anno in anno.
Questo rende inevitabile il ricorso a incrementi di personale che seguano quest’andamento: di solito in questo periodo assumiamo, infatti, 600-650 persone, nonostante che Unicoop Tirreno abbia circa il 95% di lavoratori a tempo indeterminato (dato molto più alto della media di settore).
Ovviamente affrontiamo questa situazione offrendo a tutti i nostri lavoratori le tutele contrattuali, comprese quelle previste dal contratto integrativo aziendale», afferma Luigi Pozzessere, direttore del personale, organizzazione e salvaguardia del patrimonio aziendale, che aggiunge: «dallo scorso anno siamo di fronte a un fenomeno sociale nuovo per l’Italia e molti altri paesi: se prima erano tante le candidature e le richieste di lavoro da parte dei giovani e non solo, adesso lo scenario è decisamente cambiato (le “grandi dimissioni”, ndr) perché è cambiato, fra l’altro, l’approccio al lavoro, non più considerato come l’aspetto principale della vita.
Perciò tutte le imprese, non soltanto Unicoop Tirreno, stanno cambiando le loro modalità di ricerca e di reclutamento del personale».
Entriamo allora nel vivo della proposta: di che cosa si tratta?
«Unicoop Tirreno assume con contratto in somministrazione, cioè attraverso agenzie per il lavoro (Manpower, Adecco, Openjobmetis), aggiungendo così alla sua capacità di ricerca del personale quella di chi questo lo fa di mestiere. Così abbiamo maggiori possibilità di reclutamento necessarie per fronteggiare il problema delle candidature. Un gran numero di contratti sarà di almeno 6 mesi, con un profilo part-time a non meno di 24 ore. Ci preme sottolineare che i contratti di somministrazione hanno le stesse caratteristiche e tutele dei contratti stipulati direttamente da Unicoop Tirreno che, in aggiunta al contratto nazionale delle Cooperative, applica un contratto integrativo aziendale con ulteriori vantaggi per i lavoratori (un esempio su tutti, le maggiorazioni domenicali e festive più alte)».
Quali sono i profili più ricercati?
«Quasi tutti addetti alle vendite: cassa, allestimento scaffali, banchi serviti, dalla macelleria alla pescheria. Insomma tutte quelle persone che vediamo in negozio e che fanno sì che quel negozio risponda al meglio alle esigenze di chi fa la spesa da noi. Naturalmente, verrà fatta loro una formazione di inserimento. La ricerca di nuovo personale riguarda prevalentemente i negozi interessati dagli incrementi dei flussi turistici. E non sono pochi».
E dopo quest’esperienza quali sono le prospettive?
«La prima esperienza di lavoro, seppure con un contratto temporaneo, è la migliore opportunità per farsi conoscere dalla Cooperativa. Noi ci impegniamo per formare le persone e consentire loro di imparare un mestiere, cosa che diventa un patrimonio dell’individuo. Ovviamente ci auguriamo che le persone successivamente possano continuare a lavorare con noi. Come detto in precedenza, abbiamo circa il 95% di contratti a tempo indeterminato, percentuali altissime a cui arriviamo soprattutto attraverso la conferma a tempo indeterminato di persone che hanno già lavorato con noi».
Qualche cifra rassicurante al riguardo?
«Negli ultimi 4 anni ci sono state mediamente 60-70 assunzioni a tempo indeterminato l’anno. Ebbene, la quasi totalità è stata offerta a persone che in precedenza hanno avuto un rapporto di lavoro temporaneo, permettendo così anche ai più giovani di costruirsi percorsi lavorativi in grado di consentire la realizzazione di progetti di vita».
Anche questo significa essere un’azienda socialmente responsabile?
«Certamente. Gli interessi dell’impresa cooperativa non sono contrapposti a quelli dei lavoratori, dei consumatori e del territorio in cui è inserita. Unicoop Tirreno è un’azienda socialmente responsabile e in concreto questo intento di responsabilità sociale ruota anche intorno al lavoro, agendo a vantaggio e nel rispetto di dipendenti, soci, ambiente e società. Siamo una Repubblica fondata sul lavoro, tutto parte da questo. Ce lo dice la nostra Costituzione».
Gente a posto
Resta valida per 2 anni, qualora non si venisse chiamati in quest’occasione, ed è dinamica, cioè può essere aggiornata e integrata in qualsiasi momento.