«Attraverso la possibilità di voto nei negozi, supportata da una comunicazione semplice ed efficace, abbiamo cercato di facilitare l’ampliamento della partecipazione, oltre a quella nel corso delle Assemblee Separate in presenza. Ebbene, la risposta dei soci non si è fatta attendere: raggiungere le 22mila persone che fanno valere il loro diritto a prendere parte a quest’iter democratico è un segnale forte e significativo per la Cooperativa, ne mostra la vitalità sociale». Massimo Favilli, vicepresidente e direttore soci e comunicazione di Unicoop Tirreno, fa il punto sull’ultima tornata assembleare di maggio e giugno scorsi, il momento partecipativo istituzionale più importante per la Cooperativa.
A pieni voti
Un appuntamento in cui tutti i soci possono esprimere la loro opinione, esaminare e votare i punti all’ordine del giorno. In questo il Bilancio Consuntivo 2023, il regolamento degli Organismi territoriali di rappresentanza della base sociale, la nomina del Consiglio d’Amministrazione 2023-2027: tutti approvati a larga maggioranza. «Conforta constatare che aspetti essenziali per la vita di un’impresa cooperativa, come la nomina di un Consiglio d’Amministrazione – prosegue Favilli –, sono condivise da un numero così elevato di soci. Quelli che hanno partecipato alle Assemblee in presenza hanno anche avuto l’opportunità di confrontarsi e dialogare con il gruppo dirigente di Unicoop Tirreno. Uno scambio da cui la Cooperativa non vuole prescindere e da cui trae spunti preziosi per il proseguimento della sua attività».