Sono passati 50 anni dall’arrivo de La Proletaria a Roma, nel marzo del 1972, con l’apertura del Supermercato di Largo Agosta. Questo segnò l’inizio dell’espansione della Cooperativa nella Capitale, fuori delle colonne d’Ercole dei confini toscani.
Ripercorriamone in breve la storia.
■ Anni Sessanta. La Proletaria progetta di allargarsi e rinnova la rete di vendita, puntando sulla nuova formula del Supermercato. All’inizio del ’71, in seguito all’acquisizione di Supermarket Aurelia, apre infatti un piccolo negozio a Civitavecchia.
■ 1969 La Proletaria chiede una licenza prefettizia per aprire un negozio a Roma: ci sono voluti più di 2 anni per averla, a causa del clima politico, nazionale e cittadino, della campagna dei commercianti privati contro il nuovo negozio cooperativo e dell’incertezza delle forze politiche vicine alla cooperazione. D’altra parte in quegli anni si forma una base sociale romana, che raccoglie anche quote tra i futuri soci.
■ 23 marzo 1972 Apre il Supermercato di Largo Agosta in un clima arroventato: pochi mesi prima alcuni soci avevano dovuto dormire all’interno del negozio e fare la guardia, in seguito ad alcuni spari contro le vetrine. Il giorno dell’apertura il successo è al di sopra delle aspettative, registrando la presenza di oltre 10mila persone. E le vendite dei mesi successivi lo confermano.
■ Veniamo all’oggi. La lunga storia della Cooperativa a Roma sarà ripercorsa venerdì 14 ottobre, alle 18, con la partecipazione di molti ospiti della politica, della società civile e della cooperazione, come Maura Latini, amministratrice delegata di Coop Italia, e rappresentanti di Unicoop Tirreno.