Noi soci Coop siamo fatti così. Nello sfrenato consumismo natalizio, non possiamo fare a meno di pensare agli altri. Lo facciamo da oltre 20 anni attraverso i progetti solidali che Unicoop Tirreno sostiene con Basta un gesto, osservando seppur da lontano la loro crescita, gli sviluppi, le loro necessità.
Un mondo di bene
Da Casa Matteo a La Casa di Giacomo e Vanda, da Cuore di Coop al Progetto Migranti, portano nelle terre disagiate e nei paesi poveri il contributo diretto dei soci che arriva ogni anno grazie alla donazione dei punti (alla cassa o al Punto d’Ascolto) accumulati facendo la spesa, monetizzati e raddoppiati nel loro valore dalla Cooperativa, così come è solita fare per i progetti di solidarietà (per esempio: 200 punti donati = 2 euro + 2 euro aggiunti da Unicoop Tirreno).
Sono 171 i bambini che Unicoop Tirreno con il Sostegno a distanza, attraverso l’organizzazione umanitaria Avsi , sostiene a distanza in 14 paesi del mondo offrendo loro le rette scolastiche, la mensa, l’accesso alle cure mediche, i corsi di recupero, di canto e di musica. «Più doniamo più sosteniamo – afferma Gianmarco Rigon di Avsi –: i nostri educatori in ogni paese monitorano ogni singolo ragazzo, coinvolgendolo in attività che sono per lui un “porto” sicuro, sfuggendo da un contesto quotidiano spesso violento». Sempre i ragazzi sono al centro dell’interesse ne La Casa di Giacomo e Vanda a Lomé, in Togo.
Qui, in collaborazione con il Movimento Shalom, Unicoop Tirreno ha realizzato e supporta il centro polivalente che include un ostello e un panificio-pizzeria, forma i giovani a un mestiere dignitoso e permette a circa 30 bambini di seguire il loro percorso scolastico. Da 20 anni ad oggi Casa Matteo, in Burkina Faso, ha dato rifugio e speranza di vita a centinaia di neonati, accolti o nati in questa struttura. Ma la situazione non è facile. «In questo paese, stremato dalla fame e dalle guerre, Casa Matteo resiste grazie alla volontà delle suore e di Unicoop Tirreno che quest’anno ha rinnovato l’accordo triennale con il Movimento Shalom per il finanziamento della struttura», racconta Lia Burgalassi referente di Unicoop Tirreno per il Progetto Matteo.
In Sicilia, nel ragusano, attraverso Emergency, viene sostenuto il Progetto Migranti, con una clinica mobile destinata a lavoratori agricoli e braccianti. «La nostra attività ci permette di svolgere gratuitamente circa 4mila prestazioni mediche l’anno – ci dice Nicola Ciano, direttore della raccolta fondi di Emergency –.
A maggio scorso abbiamo inaugurato un nuovo ambulatorio a Vittoria per potenziare i servizi: grazie anche al contributo dei soci Coop possiamo garantire il nostro lavoro, acquistare farmaci e materiale di consumo sanitario».
AVSI, Movimento Shalom, Emergency... testimonianze dal mondo che Basta un gesto è tutt’altro che un piccolo gesto.
Liberi di scegliere
Qualità dei prodotti e migliore qualità della vita. Tutto nella confezione natalizia Il mondo di Libera Terra.
Ci sono i rigatoni, la passata di pomodoro, i ceci lessati, i frollini con gocce di cioccolato e arancia e il vino Placido Rizzotto Igt Terre di Sicilia, tutti prodotti provenienti dalle cooperative sociali che fanno parte di Libera Terra, l’anima agricola dell’associazione Libera che gestisce i terreni e le strutture confiscate alla mafia in Sicilia, Campania, Puglia e Calabria.
E sono tutti prodotti contenuti nella confezione natalizia Il mondo di Libera Terra in vendita – a 19,90 euro – nei negozi Unicoop Tirreno. Un acquisto dalla doppia valenza: quella di gustare la qualità di prodotti coltivati seguendo il protocollo del biologico e quella di dare un incentivo a tutto il mondo che ruota attorno ad essi sotto l’insegna della legalità.
Le confezioni si trovano nei negozi Coop di Livorno Parco Levante, Porta a Mare, Porta a Terra e La Rosa, Seravezza, Viareggio, Avenza, Cecina, Rosignano Solvay, Piombino (via Gori, Salivoli e Riotorto), Portoferraio, San Vincenzo, Venturina, Donoratico, Orbetello, Follonica, Grosseto Maremà e via Inghilterra, Ribolla.