Forza di volontà. Un record di raccolta, che non finisce qui.

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4 Novembre 2019
Un legame fatto di persone quello tra Coop e le famiglie in difficoltà: le associazioni di volontariato protagoniste della raccolta Dona la spesa.

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di novembre 2019

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Anche nell’appuntamento dello scorso 12 ottobre  di Dona la spesa, il secondo del 2019 dopo quello di maggio, ha vinto la solidarietà. 
90 punti vendita di Unicoop Tirreno coinvolti, oltre 61 tonnellate di prodotti raccolti.  

L’una non può fare a meno degli altri. I due in questione sono Unicoop Tirreno e le centinaia di volontari appartenenti alle onlus che operano nei diversi territori. Il connubio tra i “due” si concretizza pressoché quotidianamente attraverso il progetto Buon fine (la donazione di prodotti ancora buoni da mangiare vicini alla scadenza o con la confezione sciupata) e nel doppio appuntamento annuale a maggio e ottobre di Dona la spesa.

Qui entrano in scena altri fondamentali protagonisti: le Sezioni soci, i dipendenti dei negozi, i soci e i clienti Coop che ogni volta rispondono sempre più numerosi donando quei prodotti di prima necessità che, attraverso le associazioni di volontariato, finiscono nelle case delle famiglie bisognose.

A testimonianza
Abbiamo scelto di farci raccontare il progetto Dona la spesa da un punto di vista particolare, partendo dai volontari delle associazioni che collaborano con la Sezione soci Costa d’Argento che fa riferimento ai punti vendita Coop di Orbetello, Albinia, Fonteblanda, Porto Santo Stefano e Porto Ercole. Sul versante orbetellano tiene le fila la Croce Rossa Italiana coadiuvata da Senza Frontiere onlus, Agape e Caritas di Albinia, CRI di Fonteblanda, mentre a Monte Argentario è la Misericordia che coordina la collaborazione con la Caritas, la Cadic, la parrocchia di Porto Santo Stefano e quella di Porto Ercole.

«Sono poco più di 100 famiglie, per un totale di 400 persone, che aiutiamo grazie anche alla collaborazione con Unicoop Tirreno – racconta Giuseppina Bucci, delegata area socioassistenziale per la CRI di Orbetello (nella foto) –. Ad ognuna viene chiesto l’ISEE e tra queste ci sono molte famiglie di anziani. Il nostro lavoro si svolge tutto l’anno: nel Supermercato di Orbetello, infatti, c’è sempre una cesta per la raccolta dei prodotti, poi nelle giornate di Dona la spesa siamo impegnati con una ventina di volontari, in particolare con il gruppo delle donne. Ma quello che mi riempie il cuore di gioia – ha gli occhi lucidi mentre lo dice – è vedere la partecipazione di tanti giovani. C’è grande sostegno e aiuto anche da parte del personale dei punti vendita. E i clienti rispondono in maniera favolosa».

In aiuto
Sul promontorio dell’Argentario, nelle attività di collaborazione con Unicoop Tirreno vengono via via coinvolti una quarantina di volontari. «Le due raccolte annuali di Dona la spesa – rimarca Roberto Cerulli, presidente della Misericordia di Porto Santo Stefano (nella foto) – ci danno una grossa mano a fronteggiare le emergenze alimentari che abbiamo sul nostro territorio, così come il progetto Buon fine, iniziativa lodevole che ci permette di portare aiuto a tante famiglie. Sono una trentina su Porto Ercole e 25 a Porto Santo Stefano, prevalentemente nuclei con anziani, ma 15 sono famiglie con bambini.

A Coop, in modo particolare ai soci, va il nostro grazie: soprattutto le giornate di raccolta ci danno la percezione della grande volontà delle persone di aiutare il prossimo», conclude Cerulli mentre confeziona l’ultimo pacco.

Piccoli gesti
Ma grandi per chi ha poco per vivere
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Non servono tante parole. Bastano gli sguardi, quelli di chi riceve aiuto grazie alla collaborazione tra Coop e le onlus dei diversi territori. Sono sguardi di gratitudine, seppur sommessa, che rivelano quanto a volte un pacco di pasta o biscotti riesca a dare una mano.
È la vita dei tanti, anziani, famiglie con minori, donne e uomini rimasti soli, che trovano sostegno grazie ai progetti di solidarietà: «Faccio lavoretti saltuari, non ho mai avuto un posto fisso – ci racconta uno di loro, che da poco ha superato i 60 anni –. Sono solo ma ho affitto e bollette da pagare. Ricevere questi prodotti in dono mi aiuta davvero tanto». Senza contare che un dono accompagnato dal sorriso di un volontario vale sicuramente di più.