Impegno preso e mantenuto.
Arriva a destinazione il sostegno economico legato al 25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, in cui le Cooperative del Distretto Tirrenico si sono impegnate a devolvere parte del ricavato della vendita del latte Coop, in confezione con l’etichetta 1522 – numero unico nazionale da chiamare in caso di violenze, stalking e abusi –, e della vendita delle borse di tela create da una cooperativa di donne etiopi e firmate da Diana Ejaita.
Destinatari i centri antiviolenza riconosciuti dalla Regione Toscana a cui Unicoop Tirreno dà un concontributo complessivo di 24mila euro, comprendendo anche altri centri nel Lazio e in Umbria: l’associazione Erinna a Viterbo, Differenza Donna a Roma e Forum delle donne di Amelia.
«È per noi un sostegno importante – afferma Anna Maghi, vicepresidente di Erinna – perché gestiamo autonomamente a Viterbo il nostro centro antiviolenza e in maniera del tutto volontaria. Abbiamo un servizio di segreteria sempre attivo, forniamo assistenza telefonica e facciamo incontri con le donne che si rivolgono a noi. Facciamo capire loro che “se hai un problema, per noi non sei un problema” applicando una metodologia che punta sui gruppi ludici e di elaborazione – ci racconta Maghi –. Il che ci porta ad avere una formazione continua e a scambi culturali con gli altri paesi europei. Puntiamo molto anche sulla prevenzione, con progetti soprattutto nelle scuole, in maniera del tutto gratuita»