Essenziali, buoni e super risparmiosi, trasversali alle categorie e ai momenti della giornata. In Coop sono arrivati gli Spesotti: dai biscotti al latte, allo yogurt; dalla pasta al riso, al minestrone; dai succhi di frutta alle confetture; dai surgelati ai formaggi; dai sottoli al tonno; dai salumi a passata di pomodoro e condimenti pronti. E poi crocchette, biscotti e bocconcini per gli amici a quattro zampe... fino a circa 300 prodotti a marchio Coop – impossibile elencarli tutti – di una nuova linea pensata per una spesa quotidiana completa, dalla colazione alla cena, che include anche tutto il necessario per l’igiene e la pulizia della casa.
In confezioni coloratissime e con il richiamo del “punto esclamativo”, facili da individuare sugli scaffali, veloci da capire grazie a un’etichetta chiara e diretta, gradevoli da acquistare. Perché la ricerca del “primo prezzo” non tolga niente al piacere e alla qualità della spesa.
Lista degli Spesotti
Una grande famiglia di prodotti, «gli Spesotti con caratteristiche basilari, ma con la bontà e la sicurezza tipiche di Coop e a prezzi che competono con quelli dei discount, rappresentano uno dei tasselli del nostro impegno per salvaguardare il potere d’acquisto delle persone. Che in questo scorcio dell’anno Unicoop Tirreno e tutte le altre Cooperative perseguono con ancora maggiore decisione per arginare gli effetti dirompenti dell’inflazione, aderendo al Trimestre anti-inflazione con aiuti concreti per la spesa quotidiana », così li descrive Marco Lami, presidente di Unicoop Tirreno.
Quell’inflazione che, come risulta dal Rapporto Coop 2023-Consumi e stili di vita degli italiani di oggi e di domani, è seconda (40%) solo al cambiamento climatico (44%) tra le preoccupazioni degli italiani, tanto che molti stanno per arrendersi nella guerra contro un’inflazione che ha rincarato di oltre il 21% il costo dei beni alimentari. E che non mostrerà segni di cedimento prima dei prossimi 2 anni: il 72% dei managers del settore ritiene, infatti, che l’inflazione alimentare non tornerà sotto il 2% prima del 2025, con il rischio nei mesi avvenire di mettere in discussione il concetto stesso di alimentazione italiana e dieta mediterranea, a partire da meno frutta e verdura nel carrello della spesa (-15,2% il consumo negli ultimi 2 anni e per il 16% degli italiani si ridurrà ancora).
Ecco che, oltre agli ultimi nati, gli Spesotti, tra i prodotti a marchio della spesa di ogni giorno, alimentari e non solo, 200 prodotti di largo consumo sono già da un mese ribassati del 10% e oltre 1.000 hanno il prezzo bloccato (la loro disponibilità varia in base all’assortimento del punto vendita).
Concretamente Coop
In aggiunta alle consuete e varie attività promozionali, al sostegno per chi ha la carta Dedicata a te, al contenimento di una parte consistente dell’aumento dei listini industriali che non è stato riversato sul costo dei prodotti per soci e consumatori, per tempi non ordinari la convenienza si fa straordinaria «Vogliamo garantire prezzi stabili per un periodo di tempo prefissato, dal primo ottobre fino al 31 dicembre, a tutto vantaggio delle famiglie, per orientarle verso prodotti di qualità, sani e compatibili con l’ambiente, in linea con i valori alla base dell’operato di Unicoop Tirreno, anche in un momento di ristrettezze economiche come questo. L’impegno per la convenienza e la qualità, che viene da lontano, si conferma e si rafforza soprattutto adesso», dichiara Marco Monti, direttore acquisti e marketing della Cooperativa.
Infatti, nel carrello dei 200 prodotti ribassati del 10% ci sono beni di prima necessità come pasta, pelati, caffè, uova, latte, formaggi, ma anche pannolini, alimenti per l’infanzia, prodotti per la detergenza. «E per “riempiere” il carrello degli italiani abbiamo attinto da tutte le linee del prodotto Coop così da soddisfare bisogni e sensibilità diverse – precisa Monti –. Soci e clienti lo hanno già toccato con mano. Penso ai prodotti della linea ViviVerde, a quelli Solidal, a quelli Bene.sì».
Simili i criteri e la scelta dei 1.000 prodotti a prezzo bloccato, includendo più di 40 categorie merceologiche – di fatto il 40% dell’assortimento –, tra cui pasta, formaggi, olio di semi, bresaola, merendine, pizza surgelata, polpette e burger vegetali, dentifricio, shampoo, assorbenti, solo per citarne alcuni emblematici.
Senso di responsabilità
È così che Coop sta dando sostanza al Protocollo anti-inflazione promosso Ministero delle imprese e del made in Italy, «con una proposta che si somma all’impegno che, come Cooperative di Consumatori, ci ha sempre contraddistinto per arginare le difficoltà economiche delle famiglie e trovare il punto di equilibrio fra chi produce e chi consuma – rimarca Maura Latini, presidente di Coop Italia, tirando le fila e riassumendo il senso di quest’impegno –.
Il nostro è un atto di responsabilità con cui intendiamo dimostrare vicinanza alle persone. In prospettiva ci aspettiamo abbassamenti di prezzi anche da parte dell’industria che ha aderito con lettere di intenti separate, ma affini, siglate con lo stesso Ministero. Questo ci permetterebbe di riversare le riduzioni direttamente sui prezzi dei prodotti di marca, arricchendo così il nostro paniere anti-inflazione», delinea un possibile scenario futuro la presidente di Coop Italia. Perché ogni impresa sceglie come comporre il suo. In casa Coop in quest’autunno caldo è pieno di prodotti a marchio, alla portata di tutti.
«Si entra nel supermercato più spesso, ma per riempire carrelli più snelli e stampare scontrini più corti, scegliendo lo stretto necessario e cercando offerte e promozioni. Le persone hanno reagito così all’inflazione che ha portato a un rincaro generale di beni e servizi, facendo maggiore attenzione anche alla spesa di tutti giorni. In questo momento, pieno di incognite e di incertezza, il prodotto Coop rappresenta una certezza, una vera e propria ancora di salvezza, garantendo qualità e bontà a costi contenuti rispetto alle marche leaders di mercato e con linee varie anche nei prezzi e accessibili a tutti».
Piero Canova, direttore generale di Unicoop Tirreno