Ciak, si beve

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6 Febbraio 2020
Nella cantina Rocca delle Macìe, dove nasce il Chianti Classico DOCG Fior fiore Coop, il vino s’incontra col cinema

Articolo pubblicato su NuovoConsumo del mese di febbraio 2020

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Un connubio di grande equilibrio ed eleganza, gusto fruttato e leggera nota speziata proveniente dalla sua permanenza in botti di rovere di Slavonia e francese dove matura dagli 8 ai 10 mesi. Non un vino qualunque il Chianti Classico DOCG Fior fiore Coop, il rosso toscano prodotto con uve selezionate dei vigneti di proprietà della famiglia Zingarelli fondatrice nel 1973 del marchio Rocca delle Macìe. Il vitigno “madre” è il Sangiovese, principe sul mercato della tradizione viticola toscana.

Caratterizzato da una buona struttura e un finale piacevolmente armonico e persistente, il Chianti Classico DOCG Fior fiore Coop si affina in bottiglia (750 mL) per almeno 30 giorni prima dell’immissione: sul mercato. Dentro si respira tutta la passione di Italo Zingarelli che, da regista e produttore cinematografico di successo – grazie soprattutto alla produzione della fortunatissima serie di film con Bud Spencer e Terence Hill –, decise di iniziare una nuova attività in Toscana fondando appunto il marchio Rocca delle Macìe.

I vigneti si trovano nel comune di Castellina in Chianti (SI), in località Le Macìe, nel cuore del territorio del Chianti Classico, ad un’altitudine media di circa 300 metri, protetti dai venti freddi provenienti dal nord, e coltivati su terreni molto calcarei, perfettamente idonei a garantire una maturazione ottimale dell’uva.