Il prosciutto amatriciano Igp, dal colore roseo con striature di grasso bianco, risultato di un’attenta lavorazione artigianale; il guanciale amatriciano, ottenuto dalla gola del maiale, aromatizzato solo con sale, pepe e poco aglio; la lonza amatriciana, anche nota come capocollo stagionato, trancio di carne pregiato ricavato dal collo del maiale; l’aquilano schiacciato, un insaccato stagionato in legno di ulivo per ricevere aromi e profumi. Sono i prodotti della solidarietà, in vendita in tutti i negozi Unicoop Tirreno fino al 31 dicembre e il cui 15 per cento delle vendite verrà destinato al sostegno delle popolazioni colpite dal terremoto dello scorso 24 agosto.
I 4 salumi scelti sono forniti dal Salumificio Sa.No., situato nel comune di Accumoli, famoso prima del terremoto per una cucina ricca e una storia che intreccia 3 regioni, Lazio, Marche e Abruzzo. «Durante il terremoto – racconta Chiara Castelli, titolare del salumificio – abbiamo subito danni lievi, il che ci ha consentito di non interrompere la nostra produzione. Questo ha rappresentato un punto fermo per i lavoratori pesantemente colpiti dal sisma. Per tornare alla normalità siamo così ripartiti da qui, almeno ci abbiamo provato».
Il ricavato delle vendite dei 4 salumi andrà ad aggiungersi alle donazioni dei punti effettuate dai soci Unicoop Tirreno e che la Cooperativa raddoppierà nel loro valore (si può donare alle casse dei negozi 100 o 500 punti della carta SocioCoop che raddoppiati corrispondono rispettivamente a 2 o 10 euro). «La somma finale – spiega Massimo Favilli, direttore soci e comunicazione di Unicoop Tirreno – andrà ad aggiungersi al ricavato delle analoghe raccolte svolte da tutte le più grandi Cooperative di consumo italiane, la cui destinazione sarà concordata insieme alle istituzioni locali per sostenere un progetto di ricostruzione ».
Si può contribuire anche con un versamento sul cc “Emergenza Terremoto” presso Unicredit S.p.a. IBAN IT73A02008 02854000104429141 causale: “Raccolta fondi per terremoto”