Le elevate temperature estive possono mettere a dura prova le attività fisiche e mentali. Ma per fortuna c’è l’aria condizionata!
Ormai il condizionatore è un elettrodomestico a largo consumo e il 40% degli italiani, nonché il 90% degli uffici pubblici, ne possiede uno. Ma ci sono alcune precauzioni e consigli utili per rendere l’aria condizionata una valida alleata piuttosto che una minaccia per la propria salute.
La temperatura ideale da impostare
Esagerare con il freddo può essere dannoso per la salute quindi fate attenzione a impostare una temperatura adeguata del condizionatore. Solitamente la differenza tra interno ed esterno non deve superare i 7 gradi quindi è preferibile impostare una temperatura media di 20-25 gradi a seconda delle proprie esigenze senza trasformare la casa o l’ufficio nel Polo Nord.
Laddove non è necessario rinfrescare troppo l’ambiente, si può optare per la funzione deumidificatore del condizionatore che può abbassare la temperatura di 3 gradi e ridurre quel fastidioso senso di afa che si avverte.
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Come evitare gli sprechi
Per non far disperdere l’aria fresca all’esterno, è bene tenere le finestre chiuse quando il condizionatore è in funzione. È inoltre importante non tenerlo acceso tutto il giorno (o quando siamo fuori) ma limitarne l’uso ai momenti della giornata in cui fa più caldo, come l’ora di pranzo e il primo pomeriggio.
Nel resto della giornata potete creare correnti di aria tenendo le finestre aperte anche se il risultato dipende dalla struttura della casa. Un condizionatore di classe A++ riduce il consumo di energia e quindi il costo in bolletta quindi fate attenzione al modello che acquistate.
L’aria condizionata di notte
Durante le ore notturne limitate il tempo di accensione del condizionatore perché dormire con l’aria fredda può causare tosse e bronchite. È sufficiente lasciare la finestra aperta o creare una corrente d’aria tra le stanze.
Ma se non sopportate il caldo tanto da non riuscire a chiudere occhio, potete impostare il condizionatore a una temperatura tra i 25 e i 26 gradi facendo attenzione a non andare a letto sudati.
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Come fare la manutenzione
La cosa principale a cui pensare per mantenere il condizionatore funzionante e sicuro per la propria salute è la pulizia dei filtri almeno una volta all’anno.
Facendo attenzione alla pulizia dei filtri si assicura una longevità al condizionatore e alla salute di chi lo ha in casa o in ufficio poiché l’aria pulita non rischia di veicolare batteri o virus indesiderati. Inoltre, come si fa con i termosifoni, è bene far respirare il condizionatore per garantirne la giusta ventilazione. Quindi non copritelo con panni o tende, o con piante ornamentali, per renderlo più in linea con l’arredamento.
I danni collaterali di un uso sbagliato
Se non si usa bene il condizionatore si spreca energia e la bolletta diventa salata senza beneficiare dell’aria fresca in casa. E se esageriamo con le basse temperature, o non utilizziamo bene il deumidificatore, le conseguenze spiacevoli possono essere tosse e raffreddore soprattutto per le persone che hanno problemi alle vie respiratorie o soffrono di allergie o asma.
I medici specialisti in pneumologia consigliano un uso consapevole e intelligente dell’aria condizionata perché nell’impianto non adeguatamente pulito si possono annidare agenti patogeni come batteri, microbatteri e funghi. Ma è sufficiente una giusta manutenzione per evitare queste spiacevoli conseguenze e gioire di tutti i benefici dell’aria condizionata!