La conferenza stampa del 1 marzo alla presenza delle autorità del comune di Castiglione della Pescaia e della direzione aziendale
Il Comunicato stampa
Soci e clienti possono acquistare gli stessi prodotti riutilizzabili oppure prodotti monouso compostabili rispettosi dell’ambiente (utilizzando legno di betulla per le posate, fibra di canna da zucchero per piatti, bicchieri ecc).
Unicoop Tirreno è la prima azienda della grande distribuzione in Toscana a fermare la vendita di questi prodotti monouso. La Cooperativa svolge una funzione di “apripista” rispetto al mondo della distribuzione commerciale in un momento in cui la stessa industria della plastica non è ancora pronta al necessario cambiamento in conseguenza anche di una ridotta domanda di nuovi prodotti ecologicamente sostenibili.
Per Unicoop Tirreno è una prima sperimentazione che parte dai suoi supermercati di Castiglione della Pescaia e dell’Isola d’Elba (dal 4 marzo) per poi gradualmente estendersi a tutta la rete vendita della Cooperativa che conta 99 punti vendita in Toscana, Lazio ed Umbria.
E’ un contributo importante all’impegno per la riduzione dell’uso della plastica e a quello più generale di attenzione all’ambiente. In Unicoop Tirreno questa iniziativa segue quella relativa alla sostituzione delle casse per il pesce in polistirolo usa e getta con casse in plastica riutilizzabile e si inquadra nel pacchetto di azioni che Coop da tempo sta realizzando in tutta Italia.
Coop infatti sta riducendo la plastica da tutti i suoi prodotti a marchio ed ha aderito (unica azienda della grande distribuzione italiana) alla campagna di impegni su base volontaria lanciata dalla Commissione Europea che scadeva a giugno 2018.
Nel complesso le azioni su prodotti da parte di Coop si pongono l’obiettivo di raggiungere nel 2025, con step progressivi, l’utilizzo di 6.400 tonnellate annue di plastica riciclata al posto della vergine. Coop intende riconfermare così facendo l’attenzione storica nei confronti della tutela dell’ambiente, attenzione che ha dato risultati anticipando quanto richiesto dalle direttive europee. Sul monouso per esempio già sostituiti diversi prodotti in plastica tradizionale con materiali biodegradabili e compostabili: è il caso dei piatti e bicchieri in PLA dal 2004, dei bastoncini di cotone per le orecchie a marchio Coop biodegradabili (così da anni anche se per la legge italiana dovranno esserlo dal 2019).
Oltre all’adesione alla campagna volontaria, Coop prevede anche di raggiungere entro il 2022, quindi con 8 anni di anticipo, gli ulteriori obiettivi che l’Unione Europea ha posto come obbligatori entro il 2030 .Nell’arco di un quadriennio tutti i prodotti a marchio Coop, con un valore commerciale di circa 3 miliardi di euro all’anno, saranno realizzati con materiali di imballaggio riciclabili o compostabili o riutilizzabili, mentre quelli della linea Vivi Verde, maggiormente dedicata alla tutela dell’ambiente, taglieranno il traguardo già a fine 2019.
L’ufficio stampa Unicoop Tirreno